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campania
2,020
24
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 6.010,68, derivante da provvedimenti esecutivi \npronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritti nell’allegato A e nelle schede di \nrilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione n. 299 del 15 giugno 2020, è riconosciuto \nlegittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 \ngiugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi \ndi bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 de lla \nlegge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 \n(Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante \ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle \nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio \n2009, n. 42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 \ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche \nsituazioni di crisi – Decreto crescita –).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del d ebito previsto all’articolo 1, pari ad euro 6.010,68, si provvede, in termini \ndi competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Missione 07, Programma 01, Titolo 01 del \nbilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020. \n \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 144 del 15 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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campania
2,020
25
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 117.962,08, derivante da provvedimenti esecutivi \npronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritti nell’allegato A e nelle schede di \nrilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione n. 300 del 15 giugno 2020, è riconosciuto \nlegittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo \n23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli \nschemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 \ndella legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 \n(Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante \ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle \nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio \n2009, n. 42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 \ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche \nsituazioni di crisi – Decreto crescita –).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al fin anziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 117.962,08, si provvede, in \ntermini di competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Missione 01, Programma 10, Titolo \n01 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020. \n2. Il pag amento a favore dei creditori è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito \ndell’eventuale giudizio di opposizione. \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 144 del 15 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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campania
2,020
2
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{'1': "(Finalità) \n1. La presente legge contiene disposizioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto di forme di \ndipendenza dal gioco con vincite in denaro, alla prevenzione e al contrasto dell’usura, al trattamento e al recupero delle persone che ne sono affette e al supporto delle loro famiglie, nonché alla tutela dei minori. Regolamenta, inoltre, misure volte ad impedire un crescente impatto delle attività connesse alla pratica legale del gioco con vincite in denaro in concessione sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sul governo del territorio. Disciplina infine le forme di collaborazione istituzionale, le iniziative del terzo settore e la partecipazione degli oper atori di \ngioco regolamentato alle sedi di confronto sulle disposizioni in materia di gioco con vincite in denaro. \n2. La presente legge, ai sensi dell’articolo 1, comma 936 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio an nuale e pluriennale dello Stato. Legge di stabilità \n2016) e dell’articolo 1, comma 1049 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018- 2020- Legge di \nstabilità 2018) attua gli indirizzi contenuti nelle intese intervenute in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 7 settembre 2017 e il 6 dicembre 2017, e contiene disposizioni che: \na) contrastano l'esercizio abusivo dell'attività di raccolta di gioco; \nb) favoriscono forme adeguate di prevenzione del Disturbo da gioco d’azzardo (DGA) attraverso gli enti istituzionalmente preposti e, in attuazione del principio di sussidiarietà, il sosteg no di apposite iniziative delle associazioni del terzo settore e di privati; \nc) garantiscono a tutti i consumatori, ai giocatori e ai minori un elevato livello di tutela, inteso a salvaguardare la salute e a contrastare i danni economici che possono deriva re dal gioco \ncompulsivo o eccessivo; \nd) favoriscono l’organizzazione territoriale dell’attività dei punti di raccolta del gioco pubblico anche attraverso l’armonizzazione dei regolamenti comunali relativi. \n3. Gli atti di pianificazione regionale e, in particolare, quelli in materia di salute tengono conto delle finalità di cui alla presente legge. \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020", '2': '(Soggetti attuatori) \n1. Alla realizzazione delle finalità della presente legge secondo gli indirizzi definiti dalla Regione \nconcorrono: \na) gli enti locali, singoli e associati; \nb) le Aziende sanitarie locali (ASL); \nc) gli istituti scolastici di ogni ordine e grado; \nd) i soggetti del terzo settore di cui agli articoli 13 e seguenti della legge regionale 23 ottobre \n2007, n. 11 (Legge per la dignità e la citta dinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre \n2000, n. 328) e gli enti accreditati per i servizi nell’area delle dipendenze; \ne) le associazioni di tutela dei diritti di consumatori e utenti; \nf) le associazioni di categoria dei concessionari e degli es ercenti autorizzati alla raccolta dei \ngiochi regolamentati; \ng) le comunità e i servizi territoriali di accoglienza per persone con problemi di dipendenza \npatologica; \nh) gli altri soggetti che, a qualsiasi titolo, operano negli ambiti e per le finalità di c ui all’articolo \n1, comma 1.', '3': "(Definizioni) \n1. Ai sensi e per gli effetti della presente legge, si intende per: \na) Disturbo da gioco d'azzardo (DGA): la patologia in cui incorrono i soggetti affetti da dipendenza da gioco con vincita in denaro, come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS); \nb) apparecchi per il gioco: tutti gli apparecchi ed i congegni di cui all’articolo 110, commi 6 e 7 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica \nsicurezza.); \nc) negozio dedicato: tutti gli esercizi, dotati di autorizzazione ai sensi dell’articolo 88 del regio \ndecreto 773/1931 aventi quale attività prevalente l’offerta di apparecchi per il gioco; \nd) sale da gioco: i locali nei quali si svolgono giochi leciti ai sensi dell’articolo 86 del regio decreto 773/1931; \ne) bingo: i locali, dotati di autorizzazione ai sensi dell’articolo 88 del regio decreto 773/1931, dedicati all’esercizio della concessione per il gioco del bingo: \nf) negozi di scommesse: gli ese rcizi, dotati di autorizzazione ai sensi dell’articolo 88 del regio \ndecreto 773/1931, aventi quale attività prevalente la raccolta e la commercializzazione di scommesse sportive e ippiche in concessione; \ng) corner: gli esercizi nei quali sono insediate attività commerciali non disciplinate dalla presente legge aventi carattere prevalente e, quale attività accessoria, la raccolta e la commercializzazione di scommesse sportive e ippiche in concessione; \nh) spazi per il gioco: gli esercizi pubblici o commerciali, i circoli privati o gli altri spazi aperti al pubblico nei quali sono insediate attività commerciali non disciplinate dalla presente legge aventi carattere prevalente e, quale attività accessoria, l’offerta di apparecchi per il gioco; \ni) nuova apertura: l’avvio con rilascio di una prima autorizzazione amministrativa ai sensi degli \narticoli 86 e 88 del regio decreto 773/1931 di una delle attività di cui alle lettere c), d), e) f), g) e h) in locali precedentemente destinati ad attività prevalenti diverse da quelle disciplinate dalla \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020presente legge. Non costituisce nuova apertura il semplice trasferimento di titolarità delle \nattività regolate dalla presente legge già legittimamente autorizzate alla data di entrata in vigore della stessa; \nl) soggetti vulnera bili: le persone che per particolari tratti di personalità, per fragilità \nsocioculturale, economica o per condizioni di pregresse patologie, hanno maggiori probabilità, se stimolate, di sviluppare DGA; \nm) giocatori problematici: quei soggetti che, pur non manifestando i sintomi della dipendenza, mostrano un comportamento di gioco compulsivo, tale da far prevedere il rischio di una sua evoluzione verso la patologia; \nn) soggetti affetti da dipendenza da gioco d'azzardo patologico: in conformità a quanto definito dall'OMS, i soggetti che presentano sintomi clinicamente rilevanti legati alla perdita di controllo sul proprio comportamento di gioco, con evidente coazione a ripetere e con condotte compulsive tali da arrecare grave deterioramento alla loro persona lità ed alla qualità della vita \npersonale e familiare, assimilabile ad altre dipendenze; \no) regolamento comunale: i regolamenti comunali, approvati anche prima della data di entrata \nin vigore della presente legge, disciplinanti le attività regolamentate d alla presente legge per i \nprofili di competenza; \np) luoghi sensibili: luoghi in cui è vietata l’offerta di gioco lecito a una distanza inferiore a duecentocinquanta metri: \n1. gli istituti scolastici o formativi di qualsiasi ordine e grado, comprese le scu ole \ndell’infanzia e i nidi d’infanzia; \n2. le strutture sanitarie e ospedaliere, incluse quelle dedicate all’accoglienza, all’assistenza e \nal recupero di soggetti affetti da qualsiasi forma di dipendenza o in particolari condizioni di disagio sociale o che comunque fanno parte di categorie protette; \n3. le strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario, scolastico o socio -\nassistenziale; \n4. i luoghi di culto.", '4': "(Competenze della Regione) \n1. La Regione, per il perseguimento delle f inalità di cui all’articolo 1, disciplina le attività degli \nesercizi che offrono gioco in concessione statale attraverso la regolamentazione delle distanze da luoghi sensibili, delle modalità di controllo del consumo di gioco e degli orari di esercizio, con particolare attenzione alla tutela dei minori e delle fasce vulnerabili della popolazione. La Regione, inoltre, nell’ambito delle competenze attribuite dall’articolo 117 della Costituzione: \na) cura il funzionamento dell’Osservatorio regionale sul DGA, secondo la disciplina contenuta all’articolo 5; \nb) realizza l’attività di programmazione per la prevenzione e la cura della dipendenza da DGA e cura l’analisi di dati e informazioni rilevanti in ordine alle attività di gioco con vincite in denaro e alla el aborazione di proposte di aggiornamento normativo; \nc) promuove azioni di prevenzione, di assistenza e cura dei soggetti affetti da patologie connesse al gioco d’azzardo e dei relativi nuclei familiari coinvolti, quali il supporto psicologico, economico, l a mediazione familiare, l’amministrazione di sostegno e la consulenza \nlegale, anche per contrastare il rischio dell’usura; \nd) assicura mediante le strutture del Servizio sanitario regionale la conoscenza e il monitoraggio dei fenomeni di dipendenza dal gioco con vincite in denaro; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020e) istituisce, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno \nspecifico numero verde regionale per le segnalazioni e le richieste di aiuto, i cui riferimenti devono essere affissi su ogni appare cchio per il gioco e nei locali con offerta del gioco in \nconcessione; \nf) promuove, con riguardo al DGA, per il tramite del Servizio sanitario regionale anche in collaborazione con i soggetti di cui all’articolo 2 e il Comitato regionale per le Comunicazion i \ndella Campania (Co.Re.Com), la conoscenza, l’informazione, la formazione e l’aggiornamento degli esercenti, anche favorendo il riconoscimento di crediti formativi in ragione della loro formazione e preparazione, degli operatori di polizia locale, degli operatori sociali, sociosanitari e sanitari, nonché degli operatori delle associazioni di consumatori e utenti e degli sportelli welfare; \ng) favorisce ed incentiva la formazione e l’educazione ad una corretta concezione della cultura ludica, l’informazione sull’uso responsabile del danaro e sulle conseguenze indotte dal gioco con vincite in denaro; \nh) collabora con i competenti organi dello Stato e con le Forze di polizia nella lotta al gioco d’azzardo illegale; \ni) collabora con gli Osservatori istituiti a livello nazionale, per sviluppare e promuovere metodiche di intervento e prevenzione a tutela dei cittadini più esposti al rischio di DGA; \nl) istituisce un Registro dei soggetti che intendono essere inibiti dal gioco con vincite in denaro, \nla cui disciplin a è contenuta all’ articolo 14; \nm) sostiene i soggetti del terzo settore che costituiscono gruppi di mutuo auto- aiuto, \nconsulenza, orientamento e sostegno ai singoli e alle famiglie colpiti dal fenomeno del DGA; \nn) favorisce le iniziative delle associazio ni di categoria dei concessionari e degli esercenti i \ngiochi pubblici che si dotano di un codice etico di autoregolamentazione che li responsabilizza e li obbliga alla sorveglianza delle condizioni e delle caratteristiche di fragilità dei giocatori secondo specifici protocolli definiti dalle ASL e dai comuni; \no) cura la realizzazione, sulla base dei dati forniti dai comuni, di una mappa geo -referenziata \ndei luoghi sensibili, nell’ambito del Geo -portale sistema informativo territoriale della Campania \n(ITER). \n2. La Regione, in attuazione degli articoli 28 e 35 del decreto del Presidente del Consiglio dei \nministri 12 gennaio 2017, n. 110258 (Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7 del decreto legislativ o 30 dicembre 1992, n. 502), può \nistituire, in accordo con le ASL appositi servizi di assistenza territoriale, domiciliare e ad accesso diretto volti alla realizzazione di un programma terapeutico individualizzato che include le prestazioni mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative dei soggetti affetti da DGA. \n3. La Regione, anche per il tramite del Co.Re.Com, svolge attività di monitoraggio dei mezzi di comunicazione per tutelare i minori ed i s oggetti vulnerabili. \n4. Con deliberazioni della Giunta regionale sono definite le modalità applicative delle disposizioni di cui al presente articolo.", '5': "(Osservatorio regionale sul disturbo da gioco d’azzardo) \n1. L’Osservatorio regionale sul DGA è is tituito presso la direzione generale per la Tutela della \nsalute, ed è composto da: \na) un esperto delegato dal Presidente della Commissione consiliare competente in materia di Sanità, con funzione di Presidente; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020b) un delegato dell’Assessore regionale alla Sanità, con funzione di vicepresidente; \nc) un delegato dal Presidente della Commissione consiliare competente in materia di Istruzione \ne cultura - ricerca scientifica - politiche sociali; \nd) un delegato dell’Assessore regionale alle politiche sociali; \ne) un rappresentante per ogni ASL; \nf) un dirigente della direzione generale per la Tutela della salute e il coordinamento del sistema \nsanitario regionale della Regione o suo delegato, con funzioni di coordinatore; \ng) un rappresentante dell’Associazione Nazion ale Comuni d’Italia; \nh) un rappresentante del Co.Re.Com; \ni) tre rappresentanti del terzo settore, di cui uno esperto in problematiche di usura, individuati fra esponenti di comprovata esperienza in materia di organizzazioni operanti a livello provinciale o regionale che prevedono nel proprio atto costitutivo o nel proprio statuto finalità \nprettamente connesse alle attività dell'Osservatorio; \nl) tre rappresentanti dei concessionari e degli operatori del gioco pubblico, individuati fra esponenti di organizzaz ioni aderenti ad associazioni di imprese operanti a livello regionale o \nnazionale e parti contraenti di contratti nazionali di lavoro nel settore del gioco regolamentato; \nm) un rappresentante delle comunità e dei servizi territoriali di cui all’articolo 2, comma 1, \nlettera g). \n2. L’Osservatorio regionale svolge le seguenti funzioni: \na) monitora il fenomeno del DGA e l’efficacia delle politiche di prevenzione e contrasto dello stesso; \nb) formula proposte e pareri alla Giunta e al Consiglio regionale per il perseguimento dei fini \ndella presente legge; \nc) formula proposte e pareri per la redazione e l’aggiornamento del Piano di Azione regionale \ndi cui all’articolo 6, anche in raccordo con l’Osservatorio per il contrasto e la diffusione del gioco d’azzardo e i l fenomeno della dipendenza grave istituito presso il Ministero della salute; \nd) promuove indagini epidemiologiche mirate sulla caratterizzazione del fenomeno; \ne) trasmette alla Giunta regionale e alle Commissioni consiliari sanità e sicurezza sociale e Istruzione e cultura - ricerca scientifica - politiche sociali una relazione annuale sull’attività \nsvolta. \n3. L’Osservatorio, nello svolgimento dei compiti ad esso attribuiti e in relazione ai temi trattati, può essere integrato da esperti del settore, su p roposta di uno dei componenti approvata da almeno la \nmetà più uno dei membri. \n4. Il Presidente della Giunta regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della \npresente legge, nomina i componenti dell'Osservatorio sulla base delle propos te ricevute dalle \norganizzazioni demandate a farne parte. \n5. Le modalità di funzionamento dell'Osservatorio sono regolamentate entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con provvedimento della Giunta regionale, adottato previo parere della Commissione consiliare competente in materia di sanità. \n6. L’Osservatorio è rinnovato ogni tre anni e resta in carica fino alla nomina del successivo. \n7. La partecipazione all’Osservatorio è svolta a titolo gratuito.", '6': "(Piano di azi one regionale per la prevenzione ed il contrasto del DGA) \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 20201. La Giunta regionale, su proposta degli Assessori delegati in materia di salute, politiche sociali ed \nattività produttive sentito l’Osservatorio di cui all’articolo 5, approva il Piano di azione r egionale \nper la prevenzione, il contrasto e la cura del DGA. \n2. La mancata o tardiva predisposizione della proposta o dell’aggiornamento del Piano è elemento di valutazione della performance individuale del dirigente. \n3. Il Piano, di durata biennale, assicura efficacia agli interventi in materia e rende omogeneo su tutto il territorio regionale il sistema di offerta sanitaria e sociosanitaria integrata, armonizza le procedure ed i protocolli di prevenzione universale, selettiva e di presa in carico globale dei cittadini con le seguenti finalità: \na) garantire i livelli essenziali di assistenza attraverso l’omogeneità sul territorio regionale degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale di cui agli articoli 28 e 35 del d.p.c.m. 110258/17, anche attraverso linee guida per l’utilizzo dei fondi disponibili; \nb) migliorare il livello di informazione e sensibilizzazione sui rischi del gioco con vincite in denaro per la promozione di livelli consapevoli di comportamento, che possono prevenire atteggiamenti patologici; \nc) migliorare la rilevazione del fenomeno attraverso il dialogo costante sia all'interno delle strutture operative delle ASL che all'esterno tra i soggetti di cui all’articolo 2; \nd) favorire ed ottimizzare i protocolli di diagnosi e di presa in carico con la promozione di \ntrattamenti personalizzati, anche attraverso l'organizzazione di gruppi di mutuo- aiuto e la \nprevisione di percorsi brevi di residenzialità e semiresidenzialità; \ne) attivare obb ligatoriamente corsi di formazione specialistici sul tema in favore di operatori \nsanitari, educativi, sociali ed operatori del gioco regolamentato per migliorare l'approccio di \nindividuazione del problema e di relativa presa in carico; \nf) sistematizzare pe rcorsi specifici di supervisione clinica per gli operatori dei servizi; \ng) promuovere azioni di reinserimento sociale e lavorativo di cittadini sovraindebitati a causa \ndel gioco compulsivo.", '7': '(Competenze dei Comuni) \n1. I comuni, nel dare attuazione a lla presente legge: \na) garantiscono la coerenza con gli indirizzi normativi richiamati nella presente legge; \nb) hanno facoltà di regolamentare le distanze dai luoghi sensibili garantendo gli standard \nprevisti all’articolo 13 e gli orari di chiusura delle a ttività indicate all’articolo 3 nel rispetto dei \nlimiti posti dall’articolo 13 per garantire esigenze di uniformità sul territorio regionale; \nc) adottano misure finalizzate alla tutela dei livelli occupazionali esistenti nel settore del gioco regolamentato e la salvaguardia degli investimenti organizzativi già posti in essere dagli \noperatori autorizzati alla data di entrata in vigore della presente legge. \n2. I regolamenti comunali possono stabilire caratteristiche degli spazi per il gioco, nel rispetto delle vigenti normative poste dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, regolanti i requisiti igienico -\nsanitari dei locali aperti al pubblico e con l’obiettivo di garantire condizioni di fruizione dei prodotti di gioco che, in particolare, consentono a giocatori di percepire lo scorrere del tempo durante il consumo di gioco. \n3. È competenza delle amministrazioni comunali l’attività di promozione di iniziative e manifestazioni culturali specifiche per il territorio comunale aventi ad oggetto la prevenzione e la \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020cura del DGA, anche in collaborazione con le ASL, le associazioni aventi finalità di prevenzione e \ncura del DGA e le associazioni dei concessionari dei giochi regolamentati e degli esercenti. \n4. I sindaci ed i comitati provinciali per l’ordine e la sicurez za pubblica collaborano alla \npianificazione di interventi rimessi alle Forze dell’ordine ed ai Corpi di polizia municipale per garantire il contrasto all’esercizio illegale od abusivo delle attività di gioco con vincite in denaro. \n5. I comuni adeguano e integrano i regolamenti comunali esistenti alle previsioni contenute nella presente legge entro e non oltre novanta giorni dalla data della sua entrata in vigore, decorsi i quali, in assenza di attività di adeguamento comunale, le disposizioni della presente legge trovano \nimmediata applicazione.', '8': "(Competenze delle Aziende sanitarie locali) \n1. Ciascuna ASL promuove gli interventi di prevenzione, contrasto e cura del DGA, mediante l'adozione di un programma annuale per l'attuazione del Piano regionale integrato ai sensi dell'articolo 6. Il programma è trasmesso alla struttura amministrativa competente per l'approvazione e per gli adempimenti necessari all'attuazione. \n2. I servizi delle dipendenze patologiche delle ASL, anche in raccordo con gli enti e l e \norganizzazioni territoriali accreditate, assicurano: \na) l'attività di accoglienza; \nb) la valutazione diagnostica, anche di tipo multidisciplinare, mediante la costituzione di \nappositi gruppi; \nc) la presa in carico e cura con la predisposizione di un progetto di assistenza individualizzato; \nd) il reinserimento sociale della persona affetta da DGA; \ne) il sostegno ai familiari, anche in collaborazione con i gruppi di Auto mutuo aiuto (AMA) e le associazioni che si occupano di DGA. \n3. I servizi di cui al comm a 2 sono erogati da una èquipe specialistica multidisciplinare per il \ntrattamento del DGA che si occupa dell’inquadramento e della presa in carico di persone affette da tale disturbo e offre sostegno ai familiari in relazione ai molteplici bisogni di cura, psicologici, \nsociali, educativi, sanitari, legali e finanziari. L’équipe è formata da uno psicologo, uno psicoterapeuta, medici, assistenti sociali, educatori professionali e avvocati, è può essere integrata da altri specialisti a seconda dei bisogni della persona affetta da DGA. L’ASL competente assicura che il servizio sia aperto in una fascia oraria accessibile dall’utenza. \n4. Le attività di cui ai commi 1, 2 e 3 sono realizzate nell'ambito delle risorse del fondo sanitario regionale destinate al contrasto del DGA, inserito nei livelli essenziali di assistenza (LEA) con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da DGA e della quota del Fondo nazionale per il gioco d'azzardo patologico, in attuazione del Piano regionale di cui all'articolo 6.", '9': '(Obblighi dei gestori degli esercizi con offerta di gioco lecito) \n1. In conformità all’articolo 7, comma 5 del decreto- legge 13 settembre 2012 n. 158, (Disposizioni \nurgenti per promuovere lo sviluppo del Pa ese mediante un più alto livello di tutela della salute) \nconvertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 i gestori degli esercizi con offerta di gioco lecito sono tenuti a esporre, all’esterno e all’interno dei locali, materiale informativo finalizzato a: \na) evidenziare i rischi connessi alla dipendenza da gioco; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020b) segnalare la presenza sul territorio regionale delle strutture pubbliche e del terzo settore che \nsi occupano della cura e del reinserimento sociale delle persone affette da DG A; \nc) diffondere la conoscenza del numero verde e del sito web dedicato. \n2. I gestori sono tenuti a introdurre idonee soluzioni tecniche mirate a evitare l’accesso dei minori ai giochi e volte ad avvertire automaticamente il giocatore dai rischi derivanti dalla dipendenza da gioco. \n3. Il materiale informativo di cui al comma 1 è predisposto dalle ASL in collaborazione con l’Osservatorio.', '10': '(Centro di riferimento regionale per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo) \n1. Per garantire un rinnova mento degli approcci di intervento nel campo delle dipendenze correlate \nal gioco e per promuovere l’uniformità di trattamento sul territorio regionale, la Giunta regionale provvede, entro novanta giorni, dalla data di entrata in vigore della presente legge , alla \nindividuazione di un centro di riferimento regionale per il trattamento del DGA, tenendo conto delle esperienze operative già in atto e dei risultati concreti ottenuti in materia nell’ultimo quinquennio. \n2. Il progetto sperimentale ha durata di trentasei mesi a decorrere dalla data della deliberazione di cui al comma 1. \n3. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, quantificati in euro 20.000,00 per ciascuno degli anni del triennio 2020- 2022 si fa fronte con gli stanziamenti previsti all’articolo 24.', '11': '(Rete regionale per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo) \n1. Per garantire un approccio multidisciplinare e omnicomprensivo agli interventi nel campo delle dipendenze correlate al gioco e per promuovere l’integrazione dei servizi pubblici e del privato sociale nel trattamento del DGA, la Giunta regionale provvede, entro novanta giorni dalla data di \nentrata in vigore della presente legge, all’individuazione di una rete regionale per il contrasto al \nDGA. \n2. La rete regiona le è formata dalla rete dei servizi pubblici e del privato sociale nell’ambito del \nDGA. \n3. Con il provvedimento di cui al comma 1, la Giunta regionale definisce le modalità e gli indirizzi operativi per la definizione della rete, anche attraverso una mapp a geo -referenziata di tutti i servizi \npubblici e del privato sociale operanti sul territorio regionale.', '12': '(Sostegno al terzo settore e ai gruppi di auto mutuo- aiuto) \n1. La Regione sostiene le attività degli enti del terzo settore impegnati nella pre sa in carico delle \nproblematiche correlate al DGA e alle attività di sensibilizzazione e informazione sull’uso responsabile del denaro e sui rischi dell’usura. \n2. La Regione favorisce la costituzione di gruppi di AMA e se ne avvale per la realizzazione del le \nfinalità di cui alla presente legge. \n3. Per le finalità di cui al presente articolo, la Regione e i comuni promuovono specifici protocolli di intesa per definire collaborazioni tra i soggetti pubblici e privati coinvolti finalizzate all’ascolto, all’ori entamento, al sostegno e alla cura delle persone affette da DGA e dei loro familiari. \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020', '13': '(Limitazioni all’esercizio del gioco per la prevenzione del DGA) \n1. In attuazione degli indirizzi normativi richiamati all’articolo 1, comma 2 è vietata la nuova \napertura di attività previste all’articolo 3 site ad una distanza da luoghi sensibili inferiore a \nduecentocinquanta metri misurati dagli ingressi principali degli edifici. La distanza è calcolata secondo criteri che tengono conto degli assi viari e, perta nto, sulla base delle distanze pedonali più \nbrevi. \n2. Le disposizioni regolanti la localizzazione delle attività di cui all’articolo 3 non sono applicabili \nalle attività già esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge a condizione che le stesse \nsiano dotate o si dotano, entro duecentoquaranta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, di: \na) possibilità di accesso selettivo all’offerta di gioco con identificazione della maggiore età secondo le modalità previste dalla leg ge; \nb) videosorveglianza dell’area con apparecchi per il gioco nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali; \nc) modalità di comunicazione al pubblico esclusivamente informativa dei prodotti di gioco e \npriva di messaggi di induzione al consumo di gioco; \nd) certificazione della partecipazione dei titolari delle attività regolate dalla presente legge e del personale ai corsi di formazione di cui all’articolo 18; tale certificazione, ove non già disponibile, è necessaria a partire dal pr imo anno successivo dalla attivazione delle attività \nformative regionali. \n3. Le disposizioni regolanti la localizzazione delle attività non si applicano altresì agli esercizi già titolari di concessioni statali ai sensi della legge 22 dicembre 1957, n. 1293 (Organizzazione dei servizi di distribuzione e vendita dei generi di monopolio) a condizione che gli apparecchi per il gioco siano collocati nell’area di vendita in posizione sottoposta al controllo visivo del titolare o di personale adeguatamente format o e non in aree materialmente o visivamente separate. \n4. Le disposizioni regolanti la localizzazione delle attività si applicano alle attività esistenti autorizzate ai sensi dell’articolo 86 del r.d. 773/1931 nei casi in cui l’ingresso principale delle stesse sia collocato ad una distanza inferiore ai duecentocinquanta metri dall’ingresso principale del luogo sensibile, se entrambi i luoghi sono posti sulla facciata del medesimo edificio. Gli esercizi che si trovano in tali condizioni hanno facoltà di continuare l’attività nella medesima sede per non più di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. \n5. Il trasferimento di sede delle attività regolate dalla presente legge è sottoposto alla disciplina delle distanze di cui al comma 1. \n6. Non costituisce nuova installazione la sostituzione degli apparecchi per guasto o vetustà in corso di validità del contratto, ovvero in caso di rinnovo o stipula di contratto con differente gestore o concessionario, a condizione che il numero di appare cchi installati presso il locale rimanga \ninvariato. \n7. Per le attività di cui all’articolo 3 i comuni prevedono la sospensione oraria dell’attività di gioco \ncon apparecchi da intrattenimento: \na) per gli esercizi aventi attività esclusiva o prevalente diffe rente dal gioco regolamentato e nei \nquali non è vietato l’accesso ai minori, per dodici ore giornaliere complessive, di cui dieci ore consecutive nella fascia notturna e di ingresso scolastico dalle ore 23:00 alle ore 9:00 e 2 ore nella fascia diurna di us cita dalle scuole, dalle 12:30 alle 14:30; \nb) per gli esercizi aventi il gioco regolamentato quale attività esclusiva o prevalente e nei quali è vietato l’accesso ai minori, per otto ore giornaliere complessive e consecutive, dalle 2 alle 10. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 20208. La sospensione oraria dell’attività di gioco non si applica alle attività che abbiano istallati \nesclusivamente apparecchi da gioco senza vincita in denaro e comunque agli apparecchi senza \nvincita in denaro installati all’interno dei pubblici esercizi. \n9. Su ogni apparecchio per il gioco deve essere indicata, in modo chiaro, la data del collegamento \nalle reti telematiche.', '14': '(Registro dei soggetti esclusi dal gioco) \n1. La regione Campania, sentite l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e il \nGarante per la protezione dei dati personali, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce, con regolamento, le modalità di organizzazione e di gestione del Registro regionale dei soggetti che inte ndono essere inibiti dal gioco con vincite in denaro. \n2. L’iscrizione al Registro si realizza su base volontaria e può essere effettuata per un periodo definito, almeno semestrale, o a tempo indeterminato.', '15': '(Divieto di utilizzo da parte dei minori) \n1. Ai sensi dell’articolo 7, comma 8 del decreto -legge 158/2012, convertito, con modificazioni, \ndalla legge 8 novembre 2012, n. 189, è vietato ai minori di anni diciotto l’ingresso nei negozi di scommesse, nei negozi dedicati, nei bingo e l’esercizio di qualsiasi attività connessa al gioco con vincite in denaro negli spazi per il gioco e nei corner.', '16': '(Logo Regionale “No Gambling Campania”) \n1. La Giunta regionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, predispone i contenuti grafici ed il manuale di utilizzo, che individua i criteri e le procedure per la \nconcessione in uso e i casi di sospensione, decadenza e revoca della concessione dello stesso, del \nlogo regionale "No Gambling Campania" rilasciato dai comuni ag li esercenti di esercizi pubblici e \ncommerciali, ai gestori di circoli privati e di altri luoghi pubblici o aperti al pubblico che scelgono di ospitare offerta di gioco lecito. \n2. La Giunta regionale istituisce un albo per individuare e aggiornare annualmente l\'elenco degli esercenti aderenti alle disposizioni di cui al comma 1. L’iscrizione all’albo è titolo di preferenza per l’ottenimento di eventuali finanziamenti previsti da disposizioni regionali o comunali, da adottarsi anche nelle forme di mi sure di fiscalità di vantaggio. \n3. L’albo di cui al comma 2 è pubblicato con cadenza annuale sul sito della Regione Campania.', '17': '(Giornata No Gambling) \n1. In attuazione delle finalità di cui alla presente legge, la Regione istituisce, senza oneri a c arico del \nbilancio regionale, la giornata del “No Gambling”, da celebrarsi il giorno 22 maggio di ogni anno per aumentare la consapevolezza sul territorio dei fenomeni di dipendenza correlati al gioco per i giocatori e le loro famiglie, nonché dei rischi r elazionali e per la salute. \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020', '18': '(Disposizioni relative alla formazione) \n1. La Giunta regionale, con apposita deliberazione, sentite le commissioni consiliari competenti in \nmateria di Sanità e sicurezza sociale, Istruzione e cultura - Ricerca scienti fica - Politiche sociali, \nl\'Osservatorio regionale, i soggetti del terzo settore di cui alla legge regionale 11/2007, gli enti accreditati per i servizi nell’area delle dipendenze e le associazioni di categoria dei concessionari e degli esercenti autorizz ati alla raccolta dei giochi regolamentati disciplina l\'attività di formazione \nobbligatoria attraverso specifici corsi per i gestori di attività di offerta di giochi con vincite in denaro indicate all’articolo 3, definendone i tempi, i soggetti attuatori, i relativi costi e le modalità \ndi organizzazione, compreso il riconoscimento dei corsi di formazione svolti presso altra Regione. I costi dei corsi di formazione sono a carico dei soggetti gestori. \n2. I corsi di formazione sono finalizzati: \na) alla prevenz ione e alla riduzione del DGA attraverso il riconoscimento delle situazioni di \nrischio; \nb) all\'attivazione della rete di sostegno; \nc) alla conoscenza generale della normativa vigente in materia di gioco lecito, con particolare riguardo alla disciplina sanz ionatoria. \n3. La Regione, nel riconoscere il ruolo centrale che l\'istituzione scolastica può svolgere nel contrasto del DGA, promuove la stipula di accordi e protocolli di intesa con l\'Ufficio scolastico regionale per introdurre nelle scuole secondarie cam pagne di informazione e di sensibilizzazione e \nulteriori iniziative didattiche volte a rappresentare agli studenti i potenziali rischi connessi al gioco d\'azzardo, anche on line. \n4. La Regione, nel predisporre le iniziative di cui al comma 3, tiene conto della metodologia di "peer education" e incentiva gli studenti a partecipare a concorsi di idee per realizzare progetti di comunicazione e prevenzione da divulgare nelle scuole. \n5. Nel riconoscere l\'importanza della formazione per una più incisiva sensibili zzazione degli \nstudenti sui rischi correlati al gioco d\'azzardo, le intese di cui al comma 3 possono prevedere anche \nspecifiche iniziative formative per il personale scolastico.', '19': "(Iniziative a sostegno degli esercenti) \n1. La Giunta regionale può s tabilire, con propria deliberazione che ne determina le modalità di \nattuazione e l’eventuale modalità di revoca, che i contributi per investimenti per le imprese previsti dalla normativa regionale siano concessi esclusivamente o in forma prioritaria agli e sercizi pubblici \ncon offerta di gioco lecito a condizione che l’esercente si impegni a non ospitare forme di gioco lecito per il periodo stabilito dal provvedimento della Giunta. \n2. La Giunta regionale, ferme le valutazioni di compatibilità finanziaria e con le modalità indicate \nda apposita deliberazione, può concedere un contributo nella misura massima del 50 per cento dell’importo della penale eventualmente prevista all’esercente che ha nel proprio esercizio offerta di gioco lecito e che decide di recedere dal relativo contratto di noleggio. \n3. Ferme le disposizioni statali in materia di coordinamento della finanza pubblica e le relative disposizioni in tema di aliquota Irap di cui all’articolo 16, commi 1 e 1- bis e di cui all’articolo 45, \ncomma 1 del de creto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione dell'imposta regionale sulle \nattività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino de lla disciplina dei tributi locali) e \nferme le valutazioni di compatibilità finanziaria, la Regione può concedere un contributo annuale straordinario, relativo al triennio 2020- 2022, in misura pari alla maggiorazione di 0,3 punti \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020percentuale dell’aliquota I rap, ai titolari di esercizi pubblici e commerciali, nonché di circoli privati \nche rimuovono dai locali l’offerta di gioco lecito.", '20': '(Assistenza legale) \n1. La Regione, in collaborazione con gli enti del terzo settore operanti nel campo del contrasto \nall’usura, attiva appositi percorsi di assistenza legale per le persone affette da DGA e per i loro \nfamiliari, aventi comprovate problematiche di indebitamento e che partecipano alle iniziative sanitarie e socio -sanitarie previste all’articolo 8. \n2. Con deliberazione della Giunta regionale, da adottarsi entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono disciplinate le modalità operative per l’attuazione del comma 1.', '21': "(Sanzioni amministrative) \n1. L’installaz ione di apparecchi per il gioco in contrasto con l’articolo 9 comporta l'applicazione \ndella sanzione amministrativa da euro 1.000,00 a euro 5.000,00 per ogni apparecchio di gioco e l’interdizione del medesimo al funzionamento mediante il blocco telematico. Per tali finalità \nl’irrogazione della sanzione è tempestivamente comunicata all’Agenzia delle dogane e dei monopoli ed al concessionario alla cui rete è collegato l’apparecchio. \n2. Fatte salve le sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi statali in materia, la violazione degli obblighi di cui all’articolo 9 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200,00 a euro 1.200,00. \n3. La nuova apertura di negozi di scommesse, sale dedicate, bingo o corner in violazione delle distanze de terminate ai sensi dell’articolo 13, comma 1 comporta l'irrogazione della sanzione \namministrativa da euro 5.000,00 a euro 15.000,00 e l’apposizione di sigilli ai locali interessati. \n4. Il gestore che utilizza abusivamente il logo di cui all’articolo 16 è punito con la sanzione \namministrativa pecuniaria da euro 250,00 a euro 1500,00. \n5. In caso di mancata partecipazione alle iniziative di formazione disciplinate dall’articolo 18 il \nComune diffida il gestore e il personale soggetto all'obbligo di partecipa re alla prima offerta \nformativa disponibile, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di accertamento della violazione. A seguito dell'accertamento si procede comunque all'applicazione ai titolari degli esercizi inadempienti di una sanzione amministrativa da euro 1.000,00 a euro 3.000,00 ferme restando le ulteriori conseguenze amministrative previste dall’articolo 13. \n6. All’accertamento delle violazioni, all’irrogazione e all’introito delle sanzioni amministrative di cui al presente articolo provvede il comune territorialmente competente. I comuni destinano i proventi delle sanzioni a iniziative per la prevenzione e il recupero delle persone affette da DGA. \n7. Decorso il termine di novanta giorni di cui all’articolo 7 comma 5, le sanzioni indicate al presente articolo trovano diretta applicazione nel quadro delle previsioni localizzative e delle disposizioni orarie omogenee a livello regionale. \n8. La sanzione prevista al comma 3 trova diretta applicazione dalla data di entrata in vigore della presente legge. \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020", '22': "(Clausola valutativa) \n1. La Giunta regionale, entro il 30 settembre di ogni anno informa il Consiglio regionale riguardo \nalle modalità di attuazione della legge ed ai risultati ottenuti nell’attività di prevenzione del DGA, di tutela delle catego rie di soggetti maggiormente vulnerabili e di contenimento dei costi sociali del \ngioco. \n2. La Giunta regionale, decorsi due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e ai fini di cui al comma 1, avvalendosi anche dei dati e delle informazioni dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, delle ASL, dei comuni e degli altri soggetti coinvolti nell’attuazione della presente legge, presenta al Consiglio regionale apposita relazione sulla prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal DGA, contenente le seguenti informazioni: \na) il quadro generale dell’andamento del fenomeno del DGA in Campania, alimentato eventualmente dalle specifiche indagini epidemiologiche realizzate; \nb) il quadro delle modalità di realizzazione e di svolg imento delle iniziative e degli interventi di \ncui agli articoli 5, 6, 13, 14, 16 e 17 con evidenza dei criteri e delle motivazioni di distribuzione delle risorse sul territorio regionale; \nc) il quadro dei finanziamenti, dei benefici e dei vantaggi economic i erogati dalla Regione \nCampania ai sensi della presente legge, in particolare di quelli a valere sulle risorse di cui al Fondo per il DGA assegnate alla Regione in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 946 della legge 208/2015; \nd) una relazione sugli atti adottati dai comuni, ai sensi dell’articolo 7. \n3. La relazione prevista al comma 2 è pubblicata sul sito web istituzionale della Regione Campania in apposita sezione, unitamente agli eventuali documenti che ne concludono l'esame e ad ogni contenuto inerente alla materia del contrasto del DGA. \n4. I soggetti coinvolti nell’attuazione della presente legge, pubblici e privati, forniscono le informazioni necessarie all’espletamento delle attività previste dal presente articolo nell’ambito \ndelle specifiche attività.", '23': '(Abrogazioni) \n1. Sono abrogati i commi 38, 39 e 40 dell’articolo 1 della legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 \n(Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013- 2015 della Regione \nCampania – Legge finanziaria regionale 2013) e i commi 197, 197 bis, 198, 199, 200, 201 e 202 \ndell’articolo 1 della legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo – Collega to alla legge di \nstabilità regionale 2014).', '24': '(Norma finanziaria) \n1. Agli oneri derivanti dalla attuazione della presente legge, pari a complessivi euro 600.000,00, \nquantificati in euro 300.000,00 per ciascuna delle annualità 2020 e 2021, si provvede mediante le \nrisorse assegnate annualmente alla regione Campania a valer sul Fondo nazionale per il gioco d’azzardo patologico e le risorse finanziarie attribuite alla Regione per la gestione del Servizio sanitario regionale allocate nel bilancio region ale alla Missione 13 (Tutela della salute), Programma \n1 (Servizio sanitario regionale Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA), Titolo 1 dello stato di previsione della spesa del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020- 2022. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020', '25': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino \nufficiale della Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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campania
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{'1': "(Finalità) \n1. Per dare attuazione a quanto previsto dal Regolamento CE n. 178/2002 (Norme in materia di \nsicurezza alimentare) e in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, lettere c) ed f) della legge regionale 20 novembre 2018, n. 40 (Sostegno alla filiera agricola trasparente), la Regione Campania promuove lo sviluppo, la realizz azione e l’attuazione di un sistema di \ntracciabilità, dal produttore al consumatore, e di rintracciabilità, dal consumatore al produttore, dei prodotti della filiera agroalimentare ed ittica, attraverso un sistema di gestione dei dati in blockchain che, co nfluendo in una piattaforma multimediale, parte dalla certezza della caratterizzazione e \ntipizzazione del prodotto all’origine, per garantire la sicurezza ed il controllo dei prodotti alimentari ed accrescere la fiducia dei consumatori nell'operato delle i stituzioni e delle aziende. \n2. La Regione sostiene l'applicazione del servizio di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari, prevalentemente a favore dei sistemi di certificazione delle filiere DOP, IGP, DOC e DOCG con le modalità descri tte al comma 1, al fine di favorire l'accesso alle informazioni in \nordine all'origine certa e tipizzata, alla natura, alla composizione e alla qualità del prodotto, nonché per valorizzare le produzioni locali, lungo tutta la catena di fornitura (supply -chain) dal produttore \nal consumatore finale. \n3. Al fine di poter garantire l’applicazione di tale tecnologia anche ad altri settori produttivi, e di favorire lo sviluppo di servizi e prodotti ad alta innovazione, aumentandone la competitività in \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 2020ambito nazionale ed internazionale, in particolare nei settori caratterizzanti le aree RIS3 Campania, \nla Regione si riserva di estendere l’uso di tale piattaforma anche a tali settori. \n4. La soluzione tecnologica prevista dal comma 3 integra e rafforza gli obiettivi de finiti dall’articolo \n1 della legge regionale 40/2018 e mira a determinare uno strumento tecnologico di più vasta attuazione per altri settori di servizi, di ricerca e produzione della Regione.", '2': "(Sviluppo e realizzazione della infrastruttura tecnologica e software in blockchain) \n1. Per il perseguimento delle finalità di cui all'articolo 1, la Regione adotta e sviluppa una tecnologia basata su un linguaggio crittografico non cancellabile in cui la certezza del dato iniziale da inserire in blockchain è garantita da una chiave univoca ed inequivocabile che costituisce il \nprimo anello della catena del sistema e utilizza tale tecnologia per sviluppare e gestire il portale della filiera agroalimentare trasparente di cui all’articolo 5 della legge regionale 40/2018. \n2. La Giunta regionale, anche avvalendosi di esperti in materia, acquisito il parere della \ncommissione consiliare competente in materia, adotta entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un atto deliberativo che def inisce, in particolare: \na) principi, finalità e regole del disciplinare per l’adesione dei partecipanti al sistema di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari in blockchain; \nb) i requisiti e i livelli di performance tecnica, sicurezza, affidabilità e visibilità per la creazione \ne lo sviluppo della infrastruttura tecnologica e software in blockchain; \nc) i presupposti tecnici delle modalità di individuazione, raccolta e distribuzione delle informazioni da inserire in blockchain; \nd) gli sta ndard dei contenuti informativi da condividere in blockchain, con gli utenti, lungo tutta \nla supply chain; \ne) le modalità di accesso e fruizione del servizio e l’individuazione dei relativi dispositivi (device); \nf) le specifiche tecniche necessarie a garan tire l’interfaccia, con gli attuali sistemi in essere \npresso gli attori della filiera al fine di una concreta e reale applicazione della blockchain ai servizi di tracciabilità e rintracciabilità di prodotto lungo la filiera agroalimentare ed ittica; \ng) l'interfaccia e l'eventuale interconnessione tra sistemi di certificazione di qualità di sistema e \ndi prodotto attualmente esistenti presso gli attori di filiera; \nh) metodi e strumenti di elaborazione dei dati raccolti per lo sviluppo di sistemi di supporto a lle \ndecisioni delle politiche agroalimentari della Regione Campania. \n3. L'affidamento della realizzazione e della gestione della infrastruttura tecnologica e software della \nblockchain avviene nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 \n(Codice dei contratti pubblici) mediante procedura di selezione ad evidenza pubblica degli operatori.", '3': "(Accesso all’infrastruttura tecnologica e software della blockchain) \n1. L’accesso all’infrastruttura tecnologica e software della blockchain da parte dei partecipanti alla filiera agroalimentare è libero e gratuito e avviene su base volontaria. \n2. Per consentire la più ampia diffusione, anche tra i consumatori, l'accesso al sistema informativo sulla tracciabilità dei prodotti d i filiera in blockchain è gratuito. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 20203. Agli operatori della filiera agroalimentare che partecipano al sistema di tracciabilità e \nrintracciabilità in blockchain con l’iscrizione al circuito regionale di cui all’articolo 3 della legge regionale 40/2018 è ric onosciuto l’uso del logo di cui all’articolo 7 della medesima legge regionale.", '4': "(Azioni di sostegno) \n1. La Regione, oltre che al circuito di cui all’articolo 3 della legge regionale 40/2018, promuove anche l'adesione ai servizi di tracciabilità e r intracciabilità agroalimentare attraverso l'erogazione di \ncontributi finalizzati ad acquisire la dotazione, anche tecnica, necessaria a far parte del sistema, ai soggetti della filiera interessati a partecipare alla infrastruttura tecnologica e software de lla \nblockchain. \n2. Con apposita deliberazione approvata entro sessanta giorni dalla data di adozione dell'atto previsto all'articolo 2, comma 2 la Giunta regionale, acquisito il parere della commissione consiliare competente in materia, stabilisce in particolare: \na) la dotazione tecnica ammessa a sostegno; \nb) l'entità del contributo; \nc) i criteri, le procedure e i limiti per l'assegnazione e relativa erogazione; \nd) gli eventuali casi di decadenza e revoca. \n3. Il contributo erogato è cumulabile con altre tipologie di contributo previste da norme comunitarie, statali e regionali nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato. \n4. Il regolamento della Giunta regionale previsto dall'articolo 3, comma 4 della legge regionale 40/2018, prevede mec canismi premiali per le imprese della filiera agroalimentare che adottano le \ntecnologie di cui alla presente legge e che intendono far parte del circuito per la filiera agricola trasparente istituito dalla citata legge regionale 40/2018.", '5': "(Attività di divulgazione ed informazione) \n1. La Regione favorisce la divulgazione della tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti della filiera agroalimentare ed ittica in blockchain, nonché la condivisione, tra gli operatori di filiera, dei principi ispirator i della stessa e il suo utilizzo, attraverso specifiche attività di informazione, \nformazione e sensibilizzazione, differenziate per target di utilizzatori. \n2. Al fine di accrescere tra i consumatori la consapevolezza in ordine ai processi produttivi, alle tecniche agricole e alle proprietà qualitative degli alimenti, la Regione promuove altresì, l'informazione e la formazione dirette a diffondere la conoscenza dei servizi di tracciabilità e rintracciabilità agroalimentare. \n3. Il portale regionale di cui all 'articolo 5 della legge regionale 40/2018 contiene e divulga tutte le \ninformazioni relative alle attività svolte in applicazione della presente legge.", '6': "(Norma finanziaria) \n1. Alle spese previste dall’articolo 2 relative alla realizzazione dell’infrastruttura tecnologica e software in blockchain, della presente legge e quantificati in euro 200.000,00 per l’esercizio finanziario 2020, in termini di competenza e cassa, si fa fronte con prelevamento delle risorse dalla Missione 20, Programma 3, Titolo 2 ed incremento della medesima somma a valere sulla Missione \n16, Programma 1, Titolo 2 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020- 2022. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 17 del 3 Marzo 20202. Alle spese correnti di cui all'articolo 2 e relative alla manutenzione ordinaria dell'apparecchiatura \nquantificate in euro 50.000,00 per gli esercizi finanziari 2020 e 2021, in termini di competenza e di cassa, si fa fronte con le risorse finanziarie allocate nella Missione 16, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2020 – 2022. \n3. Agli oneri di spesa corrente relativi all'articolo 4 quantificati in 50.000,00 euro, per ciascuno \ndegli esercizi finanziari 2020, 2021 e 2022, si fa fronte con risorse finanziarie allocate nella Missione 16, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020 – \n2022. \n4. Agli oneri di spesa corrente relativi all'articolo 5 quantificati in 50.000,00 euro per ciascuno degli \nesercizi finanziari 2020, 2021 e 2022, si fa fronte con risorse finanziarie allocate nella Missione 16, \nProgramma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020 – 2022.", '7': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nel \nBollettino Ufficiale Regione Ca mpania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Campania."}
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{'1': '(Modifiche alla legge regionale n.6/2007)\n1. Al fine di attuare interventi di sostegno del settore dello spettacolo in conseguenza\ndell’emergenza epidemiologica da “Covid-19”, dopo l’articolo 15 della legge regionale 15\ngiugno 2007, n.6 (Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo) è\ninserito il seguente: \n“Art.15 bis (Disposizioni transitorie per l’anno 2020)\n1. Per l’anno 2020, al fine di garantire il sostegno regionale alle attività di spettacolo in modo\ncompatibile con lo sviluppo dello stato di emergenza da “Covid-19”, nel rispetto dei principi\nfissati dalla presente legge, la Giunta regionale può adottare, con proprie deliberazioni,\nprovvedimenti in deroga agli atti di attuazione già approvati e agli articoli 7, 8, 14 e 14 bis.”. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '2': '(Modifiche alla legge regionale n. 30/2016)\n1. Al fine di sostenere il settore cinematografico in conseguenza dell’emergenza\nepidemiologica da “Covid-19”, dopo l’articolo 16 della legge regionale 17 ottobre 2016, n. 30\n(Cinema Campania. Norme per il sostegno, la produzione, la valorizzazione e la fruizione\ndella cultura cinematografica ed audiovisiva) è inserito il seguente: \n“Art. 16 bis (Disposizioni transitorie per l’anno 2020)\n1. Per l’anno 2020, al fine di garantire il sostegno regionale alla produzione, alla\nvalorizzazione e la fruizione della cultura cinematografica ed audiovisiva in modo\ncompatibile con lo sviluppo dello stato di emergenza da “Covid-19”, nel rispetto dei principi\nfissati dalla presente legge, la Giunta regionale può adottare, con proprie deliberazioni,\nprovvedimenti in deroga agli atti di attuazione già approvati e agli articoli 5, 6, 7, 8, 10 e 11.”.', '3': '(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino\nUfficiale della Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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{'1': '(Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2019, n. 25)\n1. La legge regionale 4 dicembre 2019, n. 25 (Divieto di utilizzo di prodotti in materiale monouso\nnon biodegradabile e compostabile sulle spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania) è così\nmodificata:\na) il titolo della legge è sostituito dal seguente: \n “Divieto di utilizzo di prodotti in plastica sulle spiagge e gli stabilimenti balneari della\nCampania”;\nb) l’articolo 1 è così modificato:\n1) alla rubrica le parole “materiale monouso non biodegradabile e compostabile” sono\nsostituite dalla seguente: “plastica”;\n2) al comma 1 le parole “materiale non compostabile” sono sostituite dalla seguente:\n“plastica”;\n 3) il comma 2 è abrogato;\n c) al comma 1 dell’articolo 7, primo periodo, dopo le parole “Regione Campania” sono\naggiunte le seguenti: “ed ha vigenza fino alla adozione della disciplina statale di recepimento\ndella Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla\nriduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”.\n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '2': '(Modifiche alla legge regionale 21 aprile 2020, n. 7)\n1. La legge regionale 21 aprile 2020, n. 7 (Testo unico sul commercio ai sensi dell’articolo 3,\ncomma 1, della legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11 ) è così modificata:\na)L’articolo 3 è sostituito dal seguente: \n"', '3': '(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale\ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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{'1': '(Finalità e oggetto)\n1. La Regione Campania, nel rispetto e in conformità con le disposizioni comunitarie e nazionali,\nnell’ambito delle proprie competenze e funzioni in materia di salute, riconosce la rilevanza sociale\ndell’endometriosi e l’importanza della conoscenza della malattia e dei suoi effetti in ambito\nsanitario, sociale, familiare e lavorativo, anche al fine di agevolare la ricerca, la prevenzione, la\ndiagnosi precoce e il miglioramento delle cure.', '2': "(Registro regionale dell’endometriosi)\n1. È istituito il registro regionale dell'endometriosi per la raccolta e l'analisi dei dati clinici e sociali\nriferiti alla malattia, per stabilire appropriate strategie di intervento, monitorare l'andamento e la\nricorrenza della malattia, rilevare le problematiche connesse e le eventuali complicanze. \n2. La struttura amministrativa competente in materia di tutela della salute provvede, in via\nsperimentale e per la durata di tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge,\nnell'osservanza, per l'intera durata della gestione commissariale per la prosecuzione del piano di\nrientro dal disavanzo del settore sanitario, delle disposizioni impartite dal commissario ad acta e,\nnell'ambito delle risorse umane finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, a\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 91 del 27 Aprile 2020verificare la rilevanza epidemiologica del fenomeno dell'endometriosi sul territorio regionale per\nredigere il registro di cui al presente articolo.\n3. Il registro riporta i casi di endometriosi, il numero di nuovi casi registrati annualmente,\nrappresenta statisticamente l'incidenza della malattia sul territorio regionale e rileva in particolare: \na) le modalità di accertamento diagnostico della malattia;\nb) i trattamenti e gli interventi sanitari conseguenti;\nc) la qualità delle cure prestate;\nd) le conseguenze della malattia in termini funzionali.\n4. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentito l'osservatorio di cui\nall'articolo 3 e acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali di cui al decreto\nlegislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, recante\ndisposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del\nParlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone\nfisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e\nche abroga la direttiva 95/46/CE), sono definiti con regolamento i criteri e le modalità di tenuta e di\nrilevazione dei dati del registro, anche con strumenti informatici e telematici, nel rispetto della\nnormativa nazionale vigente in materia e sulla base delle indicazioni impartite dal commissario ad\nacta per il rientro dal disavanzo sanitario. \n5. La struttura amministrativa regionale competente in materia di tutela della salute cura la\nrealizzazione e l'aggiornamento del registro, utilizzando a tal fine i dati del sistema informativo\nsocio-sanitario regionale e gli altri dati in possesso degli enti del servizio sanitario regionale,\ntenendo conto altresì di quelli forniti dalle associazioni regionali che si occupano di endometriosi. \n6. I dati riportati nel registro sono utilizzati, in occasione della predisposizione degli atti regionali di\npianificazione e programmazione, per individuare azioni finalizzate alla diagnosi precoce e\nall'ottenimento dei trattamenti medico-sanitari più efficaci. \n7. I soggetti pubblici nonché i privati accreditati e quelli convenzionati presso il servizio sanitario\nregionale che hanno in carico soggetti affetti da endometriosi, sono tenuti alla raccolta,\nall'aggiornamento e all'invio alla struttura amministrativa regionale competente in materia di tutela\ndella salute, nel rispetto del decreto legislativo 196/2003 e secondo le modalità tecniche definite\ndalla stessa struttura amministrativa regionale.", '3': "(Osservatorio regionale sull’endometriosi)\n1. È istituito, presso la struttura amministrativa regionale competente in materia di tutela della\nsalute, l'osservatorio regionale sull'endometriosi. \n2. L'osservatorio ha il compito di: \na) svolgere attività di monitoraggio dei casi di endometriosi sul territorio regionale, delle azioni\ndi diagnosi, cura e formazione promosse dal servizio sanitario regionale, nonché delle iniziative\ndi informazione previste dalla presente legge;\nb) raccogliere dati e statistiche sulla fenomenologia dell'endometriosi, nonché sulle azioni\npromosse in sede nazionale ed europea;\nc) proporre alla struttura amministrativa regionale competente in materia di tutela della salute\nl'attuazione di campagne di informazione per il personale sanitario nonché di sensibilizzazione\nnelle scuole di ogni ordine e grado e nei luoghi di lavoro;\nd) promuovere azioni dirette alla diagnosi precoce;\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 91 del 27 Aprile 2020e) proporre, sulla base dei dati raccolti, alla struttura amministrativa regionale competente in\nmateria di tutela della salute, modalità di coordinamento delle attività di diagnosi, cura e\nricerca;\nf) trasmettere, con cadenza annuale, alla commissione consiliare competente in materia una\nrelazione sull'attività svolta.\n3. L’osservatorio è composto da:\na) l’assessore competente in materia o suo delegato, che lo presiede;\nb) un rappresentante per ogni associazione regionale che si occupa di endometriosi;\nc) almeno un rappresentante di comprovata esperienza in materia di endometriosi per ogni\nAzienda sanitaria locale (ASL), Azienda ospedaliera (AO) e Azienda ospedaliera universitaria\n(AOU) della Campania;\nd) un rappresentante dei consultori familiari;\ne) un rappresentante del Comitato universitario regionale (CUR);\nf) un rappresentante, previa intesa con i rispettivi enti, delle sedi regionali dell'Istituto nazionale\ndella previdenza sociale (INPS) e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni\nsul lavoro (INAIL);\ng) un componente di ciascuno degli organismi regionali in materia di pari opportunità.\n4. Con decreto del Presidente, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della\npresente legge su proposta della struttura amministrativa generale competente in materia di tutela\ndella salute, sono individuate le modalità di nomina e revoca dei componenti dell’osservatorio e il\nsuo funzionamento. \n5. I componenti dell'osservatorio, che durano in carica fino al termine della legislatura, partecipano\nalle riunioni direttamente o tramite delegati. La partecipazione ai lavori non comporta, in alcun\ncaso, il riconoscimento di compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese comunque denominati. \n6. La struttura amministrativa competente in materia assicura le funzioni di supporto\nall’osservatorio a valere sulle risorse umane ed economiche disponibili a legislazione vigente e,\ncomunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.", '4': "(Campagne di informazione e sensibilizzazione)\n1. La struttura amministrativa regionale competente in materia di tutela della salute realizza\ncampagne informative e di sensibilizzazione sulle problematiche relative all'endometriosi anche\nsulla base dei dati del registro di cui all'articolo 2 e dei lavori dell'osservatorio di cui all'articolo 3. \n2. Le campagne sono dirette in particolare a diffondere una maggiore conoscenza dei sintomi della\nmalattia, soprattutto nelle scuole e a promuovere il ricorso al medico di fiducia, per favorire una\ndiagnosi precoce e corretta della malattia e prevenire l'infertilità ad essa correlata. \n3. Le campagne sono realizzate di norma in collaborazione con le associazioni regionali che si\noccupano di endometriosi e con il coinvolgimento dei medici e dei consultori familiari.", '5': '(Giornata regionale per la lotta all’endometriosi)\n1. E’ istituita la Giornata regionale per la lotta all’endometriosi, da celebrare nel mese di marzo di\nogni anno.\n2. In occasione della Giornata regionale, la struttura regionale competente in materia di tutela della\nsalute promuove iniziative di sensibilizzazione sull’endometriosi.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 91 del 27 Aprile 20203. Le iniziative di sensibilizzazione sono realizzate con il supporto dell’osservatorio di cui\nall’articolo 3 ed in coordinamento con le associazioni regionali che si occupano di endometriosi.\n4. In occasione della Giornata regionale l’osservatorio rende pubblico lo stato di realizzazione ed il\nprogramma delle iniziative complessivamente previste per il contrasto della malattia.', '6': '(Formazione del personale medico, di assistenza e dei consultori familiari)\n1. Nell’ambito della pianificazione delle attività formative, la struttura amministrativa competente\nin materia di tutela della salute prevede nell’ambito delle risorse umane finanziarie e strumentali\ndisponibili a legislazione vigente, specifiche iniziative di formazione e aggiornamento\nsull’endometriosi destinate al personale medico, di assistenza e dei consultori familiari.\n2. Le funzioni di cui al comma 1 sono esercitate sentito l’osservatorio di cui all’articolo 3.', '7': '(Associazione e attività di volontariato)\n1. La Regione riconosce il rilevante apporto delle associazioni di volontariato che si occupano di\nendometriosi sul territorio regionale.\n2. La Giunta regionale con proprio regolamento disciplina, inoltre, le modalità di coinvolgimento\ndelle associazioni nelle campagne di informazione e sensibilizzazione promosse dalla Regione in\ntema di endometriosi e nelle attività del registro regionale di cui all’articolo 2.', '8': '(Clausola di salvaguardia)\n1. Le norme della presente legge non possono essere applicate o interpretate in contrasto con le\nprevisioni del piano di rientro dal disavanzo sanitario e con quelle dei programmi operativi di cui\nall’articolo 2, comma 88 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Disposizioni per la formazione del\nbilancio annuale e pluriennale dello Stato – Finanziaria 2010) e con le funzioni attribuite al\ncommissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro dal disavanzo sanitario.', '9': '(Disposizioni finanziarie)\n1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, pari ad euro 100.000,00 per l’anno 2020,\nconcorrono risorse del fondo regionale sanitario e si provvede sulle somme iscritte nella Missione\n13, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2020-2022.', '10': "(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale\ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania."}
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{'1': '(Principi generali e finalità)\n1. La Regione, nel rispetto dei principi costituzionali, dello Statuto, della vigente normativa\ncomunitaria e statale, nonché in conformità alle risoluzioni e alle decisioni delle Istituzioni\ncomunitarie per la prevenzione e la cura dell’obesità infantile e giovanile, alle linee guida e\nalle osservazioni fissate rispettivamente nei Libri Bianchi e nei Libri Verdi della\nCommissione europea, alla Carta europea sul contrasto all’obesità e in consonanza ai\nprogrammi e alla carta di Ottawa adottati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità\n(OMS):\na) riconosce la prevenzione e la cura dell’obesità, nonché dei disturbi del comportamento\nalimentare e del peso, quali strumenti efficaci per la tutela della salute e del benessere\ndella persona, a partire dalla promozione della salute e della corretta alimentazione delle\ndonne madri;\nb) promuove attività di monitoraggio e di rilevazione statistica sul fenomeno dell’obesità\ne sui comportamenti a rischio nei minori di età, al fine di controllarne l’evoluzione, di\nvalutare l’efficacia delle azioni di prevenzione e contrasto realizzate e di programmare\nulteriori misure d’intervento;\nc) promuove iniziative volte a migliorare le abitudini alimentari e a limitare il consumo di\ningredienti che favoriscono l’obesità infantile, anche attraverso la valorizzazione della\ndieta mediterranea;\nd) promuove l’esercizio dell’attività motoria e sportiva come mezzo efficace di\nprevenzione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica dei bambini e degli\nadolescenti;\ne) programma campagne di comunicazione ed informazione finalizzate alla diffusione di\nun corretto stile di alimentazione e nutrizione;\nf) impegna il settore privato e le associazioni di volontariato operanti sul territorio, al fine\ndi sostenere le politiche di prevenzione e contrasto adottate;\ng) promuove il rilancio di un’azione educativa, anche in ambito scolastico, ispirata al\ncontatto con la natura e con i prodotti da essa derivanti.', '2': '(Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto all’obesità)\n1. La Giunta regionale, in coerenza con le finalità e gli obiettivi della presente legge, al fine di\ngarantire l’efficacia, l’omogeneità sul territorio e l’attuazione integrata degli interventi, adotta\nil Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto all’obesità, di seguito denominato\nPiano triennale.\n2. Il Piano triennale definisce le politiche regionali in tema di prevenzione dell’obesità ed in\nparticolare:\na) programmi di educazione alimentare rivolti ai minori di età, ai genitori, agli insegnanti\ne ai soggetti che, a vario titolo, si occupano della cura dell’infanzia e dell’adolescenza, in\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020collaborazione con gli enti locali, il personale socio-sanitario, gli operatori della catena\nalimentare, i soggetti pubblici e privati operanti nei settori agricolo e agroalimentare, del\ncommercio, dell’assistenza sociale, della cultura e dei mezzi di comunicazione;\nb) un sistema di monitoraggio permanente per la raccolta e la pubblicazione di dati\nrelativi all’epidemiologia e ai risultati relativi agli interventi e ai progetti realizzati nel\nterritorio regionale;\nc) campagne informative e di sensibilizzazione relative ai danni causati alla salute da\ndiete a elevata densità energetica o con presenza marginale di frutta e di verdura, agli\naspetti psicosociali relativi alla condizione del soggetto obeso o in sovrappeso, nonché\nalla diffusione di una sana alimentazione e di corretti stili di vita;\nd) iniziative finalizzate a migliorare il livello qualitativo dell’alimentazione nelle mense\nscolastiche, nei distributori automatici e nei servizi di ristorazione delle strutture sanitarie\ne di accoglienza destinate ai bambini e agli adolescenti, in coerenza alla legge regionale\n6 novembre 2018, n.38 ( Disciplina per l’orientamento al consumo dei prodotti di qualità\ne per l’educazione alimentare nelle scuole);\ne) interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche in conformità alla\nlegislazione vigente in materia, in particolare nei mezzi di trasporto pubblico e negli\nuffici pubblici, compresi ospedali e ambulatori;\nf) la promozione di programmi di formazione motoria e sportiva, anche all’interno degli\nistituti scolastici, volti al miglioramento delle competenze motorie e degli stili di vita dei\nbambini e degli adolescenti, anche in riferimento alle disposizioni dei commi 34, 35 e 36\ndella legge regionale 8 agosto 2018, n. 28 ( Misure per l’attuazione degli obiettivi fissati\ndal DEFR 2018-2020 - Collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2018);\ng) misure di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale, per garantire uguale accesso\na sane scelte alimentari;\nh) il partenariato con soggetti pubblici e privati operanti nei settori interessati, aventi\nspecifiche competenze in materia, in sinergia con gli istituti scolastici, universitari e di\nricerca.\n3. Con deliberazione della Giunta regionale sono stabilite le modalità per la concessione dei\ncontributi diretti a finanziare le attività e gli interventi di cui al comma 1.', '3': '(Istituzione del Registro regionale dell’obesità)\n1. La Regione, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.\n196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), istituisce il Registro regionale\ndell’obesità infantile e giovanile, di seguito denominato Registro. \n2. Il Registro, istituito presso la struttura amministrativa regionale competente in materia,\ncontiene i dati anagrafici e sanitari relativi a minori ed adolescenti affetti da obesità grave.\n3. Il Registro rileva ed elabora i dati statistici dei casi di obesità grave che si verificano nella\npopolazione infantile ed adolescenziale della Regione Campania, al fine di: \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020a) adottare misure di controllo e valutazione dell’incidenza del fenomeno nel territorio\nregionale;\nb) essere strumento di monitoraggio sull’efficacia dei programmi di screening operativi\npresso le strutture pubbliche e private accreditate dal Servizio sanitario regionale;\nc) agevolare gli studi e la ricerca scientifica per la cura della malattia;\nd) realizzare una completa e costante azione di informazione nei confronti della\npopolazione regionale.\n4. La Regione, quale titolare del trattamento dei dati contenuti nel Registro, provvede\nall’elaborazione e alla diffusione degli stessi, in forma telematica garantendo in ogni caso\nl’anonimato. I soggetti pubblici e privati accreditati dal Servizio sanitario regionale e che\nhanno in carico bambini e giovani affetti da obesità provvedono alla raccolta,\nall’aggiornamento e alla successiva trasmissione alla Regione dei dati, nel rispetto delle\ndisposizioni di cui al decreto legislativo n. 196/2003, secondo le modalità tecniche definite\ndalla struttura amministrativa regionale competente alla tenuta del Registro.', '4': "(Istituzione dell’Osservatorio regionale sull’obesità)\n1. La Regione istituisce, presso la struttura amministrativa competente in materia,\nl’Osservatorio regionale sull’obesità, di seguito denominato Osservatorio.\n2. All’Osservatorio sono assegnati i seguenti compiti:\na) effettuare attività di monitoraggio sull’obesità in Campania, sulle azioni di diagnosi e\ncura, con i relativi costi, promosse dal Servizio sanitario regionale, nonché sulla mobilità\npassiva per la cura dell’obesità e delle patologie ad essa correlate;\nb) predisporre linee guida per il percorso diagnostico e terapeutico e per il follow-up dei\ngiovani pazienti affetti da obesità e dalle sue complicanze;\nc) elaborare programmi per l’aggiornamento dei medici e la formazione del personale\nsanitario e sociosanitario;\nd) predisporre campagne di sensibilizzazione e di educazione alimentare e promuovere\nl’adozione di sani e corretti stili di vita e di alimentazione atti a prevenire l’insorgenza di\nnuovi casi e a ridurre la prevalenza dell'obesità nella popolazione, proporre alle ASL e\nall’Ufficio scolastico regionale una sorveglianza sullo stato nutrizionale e le abitudini di\nvita dei bambini e degli adolescenti al fine di avere informazioni su sovrappeso ed\nobesità e stili di vita dei bambini e adolescenti, utili ad attivare interventi per promuovere\nla sana alimentazione e l’attività fisica e prevenire malattie croniche;\ne) trasmettere, con cadenza annuale, alla Commissione consiliare competente in materia\nuna relazione sull’attività svolta.\n3. L’Osservatorio, costituito con decreto del Presidente della Giunta regionale, è composto da:\na) il dirigente apicale della struttura amministrativa regionale competente alle politiche\ndella prevenzione, che lo presiede;\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020b) il dirigente della struttura regionale competente alle attività consultoriali e assistenza\nmaterno infantile;\nc) il dirigente apicale della struttura amministrativa regionale competente ai servizi\nsocio-sanitari;\nd) il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale o suo delegato;\ne) due medici esperti in materia, scelti tra il personale dipendente o convenzionato con il\nServizio sanitario regionale;\nf) due rappresentanti designati congiuntamente dalle associazioni regionali di settore;\ng) un rappresentante per la specialità di ostetricia o ginecologia;\nh) un esperto in strategie della comunicazione;\ni) un esperto in scienze dell’alimentazione;\nl) un esperto in scienze motorie;\nm) uno psicologo di comprovata esperienza in materia.\n4. La partecipazione ai lavori dell'Osservatorio è a titolo gratuito e non dà diritto ad alcun\ncompenso o rimborso spese.", '5': '(Istituzione della Settimana regionale per l’educazione alimentare, la prevenzione dei disturbi\nalimentari e la promozione dell’attività motoria)\n1. È istituita la Settimana regionale per l’educazione alimentare, la prevenzione dei disturbi\nalimentari e la promozione dell’attività motoria, con cadenza annuale nel mese di ottobre, al\nfine di svolgere attività di informazione, sensibilizzazione e promozione della sana\nalimentazione e dell’attività sportiva, attraverso il coinvolgimento delle famiglie, degli istituti\nscolastici, delle istituzioni politiche e sociali, dei professionisti della sanità e delle\nassociazioni di volontariato attive sul territorio regionale.\n2. Nel rispetto dell’autonomia scolastica, la Settimana di cui al comma 1 promuove\nl’implementazione dell’offerta formativa a disposizione delle istituzioni scolastiche in materia\ndi diffusione della cultura e della pratica dell’attività sportiva, della conoscenza delle\ndiscipline sportive e del benessere fisico, anche mediante il coinvolgimento del Comitato\nOlimpico Nazionale Italiano (CONI), degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e\nsocietà sportive dilettantistiche.\n3. La Regione, mediante la sottoscrizione di un accordo con l’Ufficio scolastico regionale per\nla Campania, promuove nel corso della Settimana regionale prevista al comma 1, la\nrealizzazione, a titolo gratuito, di visite cardiologiche, dietetiche e misurazioni ponderali per\ngli alunni delle scuole elementari e medie inferiori. \n4. La Regione, durante la Settimana di cui al comma 1, in collaborazione con gli Istituti\nscolastici di ogni ordine e grado, promuove interventi di educazione nutrizionale rivolti agli\ninsegnanti delle scuole elementari e medie inferiori.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 20205. La Regione, durante la Settimana di cui al comma 1, sostiene inoltre la promozione di un\nsano regime dietetico basato sui principi della dieta mediterranea come modello di corretta\nalimentazione.\n6. Per le finalità di cui al comma 1, la Regione promuove il coordinamento delle iniziative e\ndelle attività da svolgersi e favorisce la sottoscrizione di protocolli di intesa e di apposite\nconvenzioni, a garanzia di una adeguata e uniforme programmazione sull’intero territorio\nregionale.\n7. La Regione promuove altresì iniziative, da svolgere nei giorni festivi e con cadenza\nmensile, in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole maggiormente\nrappresentative finalizzate alla conoscenza dei prodotti tipici campani e alla sana e corretta\nalimentazione.', '6': '(Sostegno all’associazionismo e alle attività di volontariato)\n1. La Regione riconosce l’azione positiva delle associazioni che sul territorio regionale si\noccupano di aiutare e prestare solidarietà e sostegno alle persone affette da obesità e alle loro\nfamiglie e sostiene tutte le attività di progettazione, formazione ed informazione, rivolte al\nbenessere sociale della collettività regionale, svolte anche in collaborazione con le scuole e le\nUniversità.', '7': '(Clausola valutativa)\n1. La Giunta regionale informa il Consiglio regionale sull’attuazione della presente legge e sui\nrisultati da essa ottenuti. A tal fine, la Giunta regionale trasmette annualmente alla\nCommissione consiliare competente in materia una relazione che indica:\na) le azioni e gli interventi realizzati, specificandone gli ambiti, gli obiettivi, la\ndistribuzione territoriale, i soggetti coinvolti e le loro caratteristiche;\nb) in che misura la Regione ha finanziato i singoli interventi realizzati e in che modo tali\nrisorse risultano distribuite sul territorio regionale e fra i soggetti coinvolti.\n2. La Giunta regionale, con cadenza biennale, trasmette al Consiglio una relazione che, oltre\nalle informazioni di cui al comma 1, documenta in termini quantitativi e qualitativi l’entità\ndella regressione o dell’attenuazione del fenomeno dell’obesità in seguito all’applicazione\ndella presente legge.', '8': '(Norma finanziaria)\n1. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge pari a complessivi euro\n150.000,00, si provvede per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, in termini di competenza\ne cassa, mediante prelevamento dalla Missione 20, Programma 03, Titolo 1 e contestuale\nincremento, della medesima somma, della Missione 12, Programma 01, Titolo 1 del bilancio\ndi previsione finanziario per il triennio 2020-2022.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '9': '(Abrogazioni)\n1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, i commi 203 , 204 e 205\ndell’articolo 1 della legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo\ndell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo - Collegato alla\nlegge di stabilità regionale 2014) sono abrogati.', '10': '(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino\nUfficiale della Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio)\n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 108.260,21, derivante da provvedimenti esecutivi\npronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’all egato A e nelle schede di\nrilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione n. 333 del 30 giugno 2020, è riconosciuto\nlegittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23\ngiugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi\ndi bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della\nlegge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 a gosto 2014, n. 126\n(Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante\ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle\nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio\n2009, n.42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28\ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche\nsituazioni di crisi – Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria)\n1.Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 108.260,21, si provvede, in\ntermini di competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Mis sione 16, Programma 01, Titolo\n01 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020.\n2. Il pagamento a favore del creditore è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito\ndell’eventuale giudizio di opposizione.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 155 del 30 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazi one nel Bollettino Ufficiale\ndella Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio)\n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 993,69, derivante da provvedimento esecutivo\npronunciato dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’al legato A1 e nella scheda di\nrilevazione di partita debitoria unita alla deliberazione n. 336 del 30 giugno 2020, è riconosciuto\nlegittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23\ngiugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi\ndi bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della\nlegge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 a gosto 2014, n. 126\n(Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante\ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle\nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio\n2009, n. 42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificaz ioni dalla legge 28\ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche\nsituazioni di crisi – Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria)\n1. Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 993,69, si provvede, in termini di\ncompetenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Missione 08, Programma 0801, Titolo 01 del\nbilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 155 del 30 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazi one nel Bollettino Ufficiale\ndella Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 650,00, derivante da provvedimenti esecutivi \npronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntiv amente descritti nell’allegato A1 e nella scheda di \nrilevazione di partita debitoria unita alla deliberazione di Giunta regionale del 12 novembre 2020, n. \n496, è riconosciuto legittimo, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del \ndecreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi \ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma \ndegli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), c ome modificato dal decreto legislativo 10 \nagosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, \nn. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di \nbilancio dell e Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge \n5 maggio 2009, n. 42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla \nlegge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche \nsituazioni di crisi -Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 650,00 si provvede \nmediante l’utilizzo delle risorse presenti in ter mini di competenza e di cassa a valere sullo \nstanziamento della Missione 09, Programma 0902, Titolo 1 del bilancio per l’esercizio finanziario \n2020. \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': '(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE\' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania. \nDe L uca \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020fonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020Lavori preparatori \nDisegno di legge di iniziativa della Giunta Regionale – Assessori Ettore Cinque e Bruno Discepolo.\nAcquisito dal Consiglio regionale in data 23 novembre 2020 con il n. 8 del registro generale ed\nassegnato alla II Commissione Consiliare Permanente per l\'esame .\nApprovato dall\'Assemblea legislativa regionale nella seduta del 23 dicembre 2020.\nNote\nAvvertenza: il testo della legge viene pubblicato con le note redatte dall\'Ufficio Legislativo del\nPresidente della Giunta regionale, al solo scopo di facilitarne la lettura (D.P .G.R.C. n. 15 del 20\nnovembre 2009 - “Regolamento di disciplina del Bollettino ufficiale della regione Campania in\nforma digitale”).\nNote all\'articolo 1.\nComma 1.\nDecreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi\ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma\ndegli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. ”. \nArticolo 73: " Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni".\nComma 1, lettera a): “1. Il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori\nbilancio derivanti da:\na) sentenze esecutive;”.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020'}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 18.489,32, riassuntivamente descritto \nnell’allegato A e nella scheda di rilevazione di parti ta debitoria unita alla deliberazione di Giunta \nregionale del 12 novembre 2020, n. 494, è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti \ndell’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in \nmateria di a rmonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti \nlocali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come \nmodificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizio ni integrative e correttive del \ndecreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei \nsistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a \nnorma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, n. \n34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita \neconomica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi -Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 18.489,32 si è già \nprovveduto in esecuzione del decreto del commissario ad acta n. 1 del 20 gennaio 2020, a valere \nsullo stanziamento in termini di competenza e di cassa della Missione 09, Programma 0902, Titolo \n01 per l’esercizio finanziario 2020. \n \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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{'1': "(Rifinanziamento delle leggi regionali di spesa) \n1. Ai sensi dell'articolo 38, comma 2, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in \nmateria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti \nlocali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) è autorizzato \nper gli esercizi 2021, 2022 e 2023 il rifinanziamento di leggi regionali di spesa per gli importi indicati \nnella tabella di cui all’Allegato 1 alla presente legge.", '2': '(Interventi in materia di attività culturali e interventi diversi nel settore culturale) \n1. Dopo il comma 2 dell’articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 38 (Disposizioni per \nla formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018-2020 della Regione Campania \n- Legge di stabilità regionale per il 2018) è inserito il seguente: \n“2.bis Per valorizzare i siti iscritti nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale \ndell’umanità dall’UNESCO in Campania, la Regione istituisce un fondo pari ad euro 100.000,00 per \nciascuna annualità del triennio 2021-2023 a valere sulla risorse stanziate alla Missione 5, Programma \n2, Titolo 1 del bilancio di previsione 2021-2023 per potenziare le attività di divulgazione e \ninformazione, inclusa l’apposizione e manutenzione di segnale tica presso i siti puntuali, anche tramite \nQR-COD. La struttura amministrativa competente della Giunta regionale determina mediante avviso \npubblico, criteri e modalità di accesso ai contributi da parte degli enti di gestione dei siti.”. \n2. È autorizzato, per l’esercizio finanziario 2021, un contributo alla Fondazione IDIS Città della \nScienza nella misura di euro 2.000.000,00 per le finalità previste ai commi 24 e 25 della legge \nregionale 8 agosto 2018, n. 28 (Misure per l\'attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2018-2020 - \nCollegato alla legge di stabilità regionale per l\'anno 2018) nell\'ambito della Missione 5, Programma \n2, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 20203. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021 e 2022, la spesa prevista dalla legge regionale 27 \nagosto 1984, n. 35 (Contributo all\'Ente autonomo Festival internazionale del cinema per ragazzi di \nGiffoni Valle Piana) nella misura di euro 250.000,00 nell\'ambito della Missione 5, Programma 2, \nTitolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n4. È autorizzato, per l’esercizio finanziario 2021, il contributo alla Provincia di Caserta nella misura \ndi euro 150.000,00, da destinare al Museo Provinciale Campano di Capua nell’ambito della Missione \n5, Programma 2, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n5. Al fine di salvaguardare le attività e il funzionamento della Fondazione "Premio Cimitile" è \ndisposto un contributo di euro 50.000,00 per l\'esercizio finanziario 2021 nell\'ambito della Missione \n5, Programma 2, Titolo l del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023. \n6. È riconosciuto un contributo in favore delle Associazioni dei combattenti e d’arma, formalmente \ncostituite e riconosciute e sotto l’egida del Ministero della difesa, a sostegno di raduni ed iniziative \nsocioculturali e storico commemorative di interesse locale, regionale e nazionale, di euro 250.000,00 \nper l’esercizio 2021 e di euro 300.000,00 per ciascuno degli esercizi 2022 e 2023 a valere sulla \nMissione 5, Programma 2, Titolo 1 per le annualità 2021, 2022 e 2023. \n7. È autorizzato, per l\'esercizio finanziario 2021, un contributo al Comune di Marcianise (CE) pari a \neuro 200.000,00, da destinare alla copertura della platea del Teatro Mugnone di Marcianise (CE), a \nvalere sulla Missione 5, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n8. È autorizzato, per l\'esercizio finanziario 2021, un contributo in favore del Comune di S. Antonio \nAbate (NA) pari a euro 60.000,00, da destinare alla realizzazione di un’area fieristica, a valere sulla \nMissione 7, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n9. La Giunta regionale della Campania, al fine di monitorare, promuovere e diffondere le tipicità \nterritoriali e gli eventi caratteristici della Regione istituisce, entro novanta giorni dalla da ta di entrata \nin vigore della presente legge, un albo permanente delle feste, delle manifestazioni e delle ricorrenz e \ndi rilevante interesse regionale e ne definisce i criteri.', '3': "(Interventi in materia di sport e tempo libero) \n1. L’Agenzia regionale Universiadi 2019, istituita ai sensi del comma 3, dell’articolo 18 della legge \nregionale 5 aprile 2016, n. 6 (Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio \ndell’economia campana – Legge collegata alla legge regionale di stabilità per l’anno 2016) assume la \ndenominazione di Agenzia regionale Universiadi per lo sport e svolge funzioni di ente strumentale \ndella Regione Campania in materia di: \na) programmazione, attuazione, manutenzione e gestione dell’impiantistica sportiva; \nb) promozione dei valori dello sport in ambito regionale, anche in raccordo con le istituzioni \nscolastiche ed universitarie; \nc) diffusione della pratica sportiva con il coinvolgimento del mondo associativo in ambito \nsportivo, del Coni e delle Federazioni sportive; \nd) valorizzazione a fini sportivi di beni di proprietà regionale; \ne) supporto tecnico-amministrativo negli ambiti individuati dalle lettere a), b), c), d) nei confronti \ndi organismi ed enti, in conformità alle vigenti norme in materia di contratti pubblici. \n2. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge la Giunta regionale approva \nle modifiche del vigente Statuto dell’Agenzia per adeguarlo alle presenti disposizioni . \n3. Nelle more delle modifiche statutarie di cui al comma 2, l’Agenzia prosegue nelle attività rientranti \nnelle finalità istitutive, completando gli interventi ad essa assegnati dall’amministrazione regionale. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 20204. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, la spesa prevista dall’articolo 18 della \nlegge regionale 25 novembre 2013, n.18 (Legge quadro regionale sugli interventi per la promozione \ne lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorio educativo-ricreative) a favore dei giovani \natleti di accertato talento sportivo, nella misura di euro 400.000,00 per ciascuno degli anni 2021 e \n2022 e di euro 800.000,00 per l’anno 2023, nell’ambito della Missione 6, Programma 1, Titolo 1 del \nbilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n5. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, la spesa per il sostegno delle iniziative \ndi conservazione, miglioramento e messa a norma del patrimonio edilizio sportivo esistente e di \nrealizzazione di nuovi impianti di cui all’articolo 13 della legge regionale 18/2013, nella misura di \neuro 500.000,00 per l’esercizio 2021 e di euro 350.000,00 per ciascun esercizio 2022 e 2023, \nnell’ambito della Missione 6, Programma 1, Titolo 2 del bilancio di previsione 2021 -2023. \n6. È autorizzato, per l’es ercizio finanziario 2021, un contributo alla Provincia di Caserta nella misura \ndi euro 100.000,00, da destinare allo Stadio Provinciale del Nuoto di Caserta per le finalità previste \nal Capo II della legge regionale 18/2013, nell’ambito della Missione 6, Pr ogramma 1, Titolo 1 del \nbilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n7. Al fine di consentire l'accesso gratuito ad attività sportive ai minori dai sei ai quindici anni mediante \nl'erogazione di voucher, è disposto uno stanziamento pari ad euro 2.000.000,00 per l'esercizio \nfinanziario 2021 ed euro 2.500.000,00 per ciascun esercizio 2022 e 2023 nell'ambito della Missione \n6, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023. \n8. Con deliberazione della Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente in materia, \nsono individuati i criteri e le modalità di erogazione dei voucher in attuazione della presente \ndisposizione. \n9. I commi 34, 35 e 36 dell'articolo 1 della legge regionale 28/2018 sono abrogati. \n10. Il comma 6 dell'articolo 1 della legge regionale 30 dicembre 2019, n. 27 (Disposizioni per la \nformazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 della Regione Campania \n- Legge di stabilità regionale per il 2020) è abrogato.", '4': '(Interventi in materia di diritto alla mobilità) \n1. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, la spesa prevista dall’articolo 12 della \nlegge regionale 38/2017 a sostegno del trasporto gratuito per gli studenti, nella misura di euro \n15.000.000,00 per ciascun anno, nell’ambito della Missione 10, Programma 6, Titolo 1 del bilancio \ndi previsione finanziario 2021-2023. \n2. È autorizzato un contributo straordinario di complessivi euro 160.000,00 per l’esercizio finanziario \n2021, da ripartire, in egual misura, in favore dei Comuni di Giugliano in Campania e di Nola per \nl’acquisto di bus ecologici adibiti a trasporto pubblico locale, a valere sulla Missione 10, Programma \n2, Titolo 2 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023.', '5': '(Interventi per il Bike to work) \n1. Per incentivare le modalità di trasporto sostenibile alternativo rispetto all’utilizzo dei servizi di \ntrasporto pubblico locale, la Giunta regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore \ndella presente legge, adotta un programma sperimentale della durata di un anno per la concessione di \ncontributi, nei limiti delle risorse stanziate, ai lavoratori che dimostrino, anche con l’ausilio di \napplicazioni e altri strumenti di geo- localizzazione, l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa -\nlavoro. Con apposito avviso pubblico, la Giunta regionale provvede a indicare i criteri di selezione \ndei partecipanti e le modalità di funzionamento della sperimentazione. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 20202. Agli oneri per l’attuazione della disposizione di cui al comma 1 pari a euro 150.000,00 per l’anno \n2021, si provvede a valere sulla Missione 10, Programma 4, titolo 1 del bilancio di previsione \nfinanziario per il triennio 2021-2023.', '6': '(Interventi per l\'infanzia e i minori) \n1. È autorizzato, per l\'esercizio finanziario 2021, il contributo previsto dal comma 3 dell\'articolo 11 \ndella legge regionale 18 gennaio 2016, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione \nfinanziario per il triennio 2016-2018 della Regione Campania - Legge di stabilità regionale 2016) a \nfavore della "Fondazione Villaggio dei Ragazzi - Don Salvatore D\'Angelo" di Maddaloni di Caserta, \nnella misura di euro 3.000.000,00 nell’ambito della Missio ne 12, Programma 1, Titolo 1 del bilancio \ndi previsione finanziario 2021-2023. \n2. È disposto un contributo straordinario di euro 150.000,00 per l’esercizio finanziario 2021 al \nComune di Qualiano (Na) per la realizzazione di un asilo nido presso l’Istituto comprensivo \n“Salvatore Di Giacomo”, a valere sulla Missione 12, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione \nfinanziario 2021-2023.', '7': "(Interventi per la disabilità e il sostegno alle fasce deboli) \n1. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021 e 2022, la spesa prevista dalla legge regionale 23 \ndicembre 1986, n. 41 (Interventi per favorire il funzionamento degli organi e delle strutture delle \nassociazioni che perseguono la tutela e la promozione sociale dei cittadini mutilati, invalidi ed \nhandi cappati), nella misura di euro 200.000,00 per ciascun anno, nell’ambito della Missione 12, \nProgramma 2, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n2. È autorizzato, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, il contributo previsto all’a rticolo 1 \ndella legge regionale 2 agosto 1982, n. 34 (Concessione di contributo alle sezioni provinciali \ndell' unione italiani ciechi della Campania) quantificato dal comma 135 dell’articolo 1 della legge \nregionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell'economia regionale nonché di \ncarattere ordinamentale e organizzativo - Collegato alla legge di stabilità regionale 2014) a favore \ndelle sezioni provinciali dell'Unione italiana ciechi della Campania, nella misura di euro 150.000,00 \nper ciascun anno, nell’ambito della Missione 12, Programma 2, Titolo 1 del bilancio di previsione \n2021-2023. \n3. È autorizzato, per l’esercizio finanziario 2021, un contributo allo sportello telematico, denominato \n“Sportello Salute”, istituito dalla sezione regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani \n(ANCI), al fine di promuovere una più ampia conoscenza delle buone pratiche di salute pubblica sul \nterritorio regionale. Agli oneri previsti dal presente comma quantificati in euro 100.000,00 per \nl’annualità 2021, si provvede a valere sulla Missione 12, Programma 7, Titolo 1, del bilancio di \nprevisione finanziario per il triennio 2021-2023.", '8': "(Attività extrascolastiche per bambini disabili provenienti da contesti socio-economici svantaggiati) \n1. La Giunta regionale della Campania, al fine di sviluppare la possibilità di socializzazione, di \nincrementare l'autostima e le capacità di apprendimento di bambini con disabilità grave, adotta, entro \nil termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un programma di \nazioni volte all'erogazione di fondi in favore degli istituti scolastici e degli enti locali per il tramite \ndegli ambiti sociali di zona, per la realizzazione di progetti di attività ludiche, ricreative, educati ve, \nsportive pomeridiane extrascolastiche rivolte in favore di bambini con sindrome di Down o qualsiasi \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020malattia genetica ovvero con delezione cromosomica, di bambini autistici, di bambini con sindrome \ndi Asperger o affetti da tipologie di disabilità gravi che versano in condizione di disagio economico \ne sociale. \n2. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, quantificati in euro 400.000,00 per \nl’esercizio 2021, si fa fronte con risorse stanziate alla Missione 12, Programma 2, Titolo 1, del \nbilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023.", '9': "(Interventi in materia di politiche giovanili) \n1. È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, la spesa prevista dall’articolo 11 della \nlegge regionale 19 gennaio 2009, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e \npluriennale della Regione Campania - legge finanziaria anno 2009) a favore degli enti di servizio \ncivile, nella misura di euro 500.000,00 per ciascun anno, nell'ambito della Missione 12, Programma \n7, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023.", '10': '(Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo delle vittime innocenti di \ncamorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari) \n1. Il “Fondo regionale per il sostegno socio -educativo, scolastico e formativo delle vittime innocenti \ndi camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari” istituito dalla legge regionale 22 \ndicembre 2018, n. 54 (Istituzione del Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e \nformativo a favore delle vittime innocenti di camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro \nfamiliari) è rifinanziato per gli esercizi finanziari 2021 e 2022 nella misura di euro 500.000,00 per \nciascun anno n ell’ambito della Missione 12, Programma 7, Titolo 1 del bilancio di previsione \nfinanziario 2021-2023.', '11': '(Fondo di solidarietà per le vittime di violenza determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità \ndi genere) \n1. È autorizzato il finanziame nto del “Fondo di solidarietà per le vittime di violenza determinata \ndall’orientamento sessuale e dall’identità di genere” istituito dalla legge regionale 7 agosto 2020, n. \n37 (Norme contro la violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento ses suale o \ndall’identità di genere e modifiche alla legge regionale 16 febbraio 1977, n. 14 (Istituzione della \nConsulta regionale femminile)) per l’esercizio finanziario 2021 nella misura di euro 100.000,00 a \nvalere sulla Missione 12, Programma 7, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario della Regione \nCampania per il triennio 2021-2023.', '12': '(Bonus dispositivi di protezione) \n1. La Regione Campania, nei limiti delle risorse stanziate, riconosce ai nuclei familiari con un reddito \nISEE inferiore ad eur o 7.000,00 un bonus per l’acquisto di prodotti sanificanti e mascherine. \n2. La Giunta regionale, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce \ni criteri e le modalità per la concessione dei contributi indicando i Comuni quali soggetti attuatori \ndella misura. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 20203. Per il finanziamento della misura è disposto uno stanziamento aggiuntivo di euro 100.000,00 per \nl’esercizio 2021 a valere sulla Missione 13, Programma 7, Titolo 1 del bilancio di previsione 2021 -\n2023.', '13': "(Misure per la tutela delle donne affette da endometriosi) \n1. È autorizzata, per l’esercizio finanziario 2021 la spesa prevista dagli articoli 4 e 5 della legge \nregionale 21 aprile 2020, n. 8 (Misure per la tutela delle donne affette da endometriosi) per la \nrealizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione sulle problematiche relative \nall'endometriosi e per l’organizzazione della Giornata regionale per la lotta all’endometriosi, nella \nmisura di euro 100.000,00, nell’ambito della Missione 13, Progr amma 7, Titolo 1 del bilancio di \nprevisione finanziario 2021-2023.", '14': "(Interventi in materia di legalità e sicurezza) \n1. La Giunta regionale della Campania entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della \npresente legge, approva un apposito bando per la erogazione di un contributo economico per progetti \npresentati da enti locali, università e scuole al fine di promuovere la cultura della legalità e della \ncittadinanza responsabile tra i giovani. \n2. Agli oneri derivanti dall'attuazione del comma 1, quantificati in euro 30.000,00 per l’anno 2021 si \nprovvede a valere sulla Missione 6, Programma 2, Titolo 1 a valere sul bilancio di previsione \nfinanziario 2021/2023. \n3. Per la partecipazione della Regione Campania al Consorzio Agrorinasce S.C.R.L. Agenzia per \nl’Innovazione Lo Sviluppo e La Sicurezza del Territorio è stanziata una somma pari ad euro 20.000,00 \nper l’esercizio finanziario 2021 a valere sulla Missione 3, Programma 2, Titolo 3 del bilancio di \nprevisione finanziario 2021-2023.", '15': '(Interventi in materia di ambiente) \n1. Al fine di migliorare la qualità dell\'aria attraverso 1\'assorbimento dei carichi inquinanti e \n1\'abbattimento di polveri e rumori, contenere 1\'effetto serra e garantire il riequilibrio idrogeologico \ndel territorio, la Regione Campania promuove il progetto "Un albero per abitante" nelle aree urbane \ne suburbane dei Comuni capoluogo di provincia, con esclusione, per il primo anno di attuazione, dei \nterritori già ricompresi nel programma di forestazione urbana di cui al Decreto del Ministro \ndell\'Ambiente e la tutela del Territorio e del Mare 2 ottobre 2020. Agli oneri finanziari quantificati in \neuro 100.000,00 per l’esercizio 2021 si provvede a valere sulla Missione 9, Programma 8, Titolo 1 \ndel bilancio di previsione finanziario 2021-2023. \n2. La Giunta regionale presenta una relazione al Consiglio sull\'attuazione del progetto al fine di \ndefinire le modalità e le ulteriori risorse per il completamento del progetto di piantumare entro il 2025 \nun albero per abitante della regione Campania. \n3. Al fine di salvaguardare le attività e il funzionamento della “Fondazione di partecipazione \nosservatorio del mare e litorale costiero” di Napoli è autorizzata la spesa di euro 70.000,00 per \nl’esercizio 2021 a valere sulla Missione 9, Programma 2, Titolo 1 del bilancio di previsione \nfinanziario per il triennio 2021-2023. \n4. È autorizzato lo stanziamento di euro 200.000,00 per l’esercizio finanziario 2021 a valere sulla \nMissione 8, programma 1, Titolo 2 del bilancio di previsione finanziario 2021-2023, per il rifacimento \ndegli impianti di illuminazione situati sul Monte Faito distrutti da avversità atmosferiche. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '16': '(Interventi in materia di ricerca e innovazione) \n1. È autorizzato per l’esercizio finanziario 2021 u n contributo di euro 500.000,00 in favore del \nCeinge, per la continuazione dello studio sulla predisposizione genomica e i meccanismi patogenetici, \nl’epigenetica e l’immunoterapia della malattia neoplastica in Regione Campania, a valere sulla \nMissione 14, Programma 3, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023. \n2. È autorizzato un contributo straordinario di euro 30.000,00 per l’esercizio 2021 in favore del \nComune di San Paolo Belsito (Na) per la diffusione e l’accesso gratuit o alla rete internet mediante \nconnessione a banda larga ed ultra-larga, a valere sulla Missione 14, Programma 3, Titolo 1 del \nbilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023.', '17': '(Misure per la costituzione dei distretti del commercio) \n1. La Giunta regionale definisce con apposito provvedimento entro trenta giorni dalla data di entrata \nin vigore della presente disposizione, i criteri per individuare e definire l’ambito dei distretti del \ncommercio ai sensi dell’articolo 11 della legge regio nale 21 aprile 2020, n. 7. (Testo Unico sul \ncommercio ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11). \n2. Per le attività propedeutiche alla costituzione del distretto quali la formazione del partenariato e \nl’istruttoria dei programmi di intervento di gestione integrata per lo sviluppo del contesto urbano di \nriferimento, è autorizzata la spesa di euro 150.000,00 per l’esercizio finanziario 2021 da attribuire ai \nComuni capofila che ne facciano richiesta, a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico. \n3. Agli oneri derivanti dalla presente disposizione si provvede per l’esercizio finanziario 2021, a \nvalere sulla Missione 14, Programma 2, Titolo 2 del bilancio di previsione 2021-2023.', '18': '(Interventi per la valorizzazione delle vocazioni territoriali) \n1. La Regione Campania nell’ambito delle attività di valorizzazione delle vocazioni produttive del \nterritorio regionale sostiene la realizzazione del “Museo del Motore” campano e l’organizzazione di \nun evento di levatur a nazionale e internazionale concomitante con il riconoscimento nell’ambito del \ncircuito promosso dall’Anci della Città di Pomigliano tra le “Città dei Motori”. \n2. Per le finalità di cui al comma 1 è attribuito al Comune di Pomigliano, quale ente attuatore, uno \nstanziamento pari ad euro 300.000,00 per l’anno 2021, a valere sulla Missione 5, Programma 2, Titolo \n1 del bilancio di previsione 2021-2023.', '19': '(Interventi in materia di agricoltura) \n1. Nel contesto delle attività di valorizzazione della Dieta mediterranea previste dalla legge regionale \n30 marzo 2012, n. 6 (Riconoscimento della dieta mediterranea), la Regione concede contributi ai \nComuni, in forma singola o associata, finalizzati all\'istituzione di uno o più poli per la valorizzazione \ndel patrimonio legato alla cultura enogastronomica mediterranea, in particolare mediante la diffusione \ndella conoscenza delle produzioni e delle tradizioni agroalimentari locali. \n2. Agli oneri derivanti dal comma 1, quantificati in euro 150.000,00 per l\'annualità 2021, si provvede \na valere sulla Missione 16, Programma 1, Titolo l del bilancio di previsione finanziario per il triennio \n2021-2023. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 20203. La Regione Campania promuove un progetto pilota per la promozione dell\'acquaponica, quale \ntipologia di agricoltura mista ad allevamento sostenibile basata su una combinazione di acquacoltura \ne coltivazione idroponica. Il progetto è localizzato in una o più aree all\'interno della cosiddetta "Terra \ndel Fuochi". \n4. Per l’attuazione del progetto di cui al comma 3, è stanziato per l’esercizio 2021 1\'importo di euro \n150.000,00 a valere sulla Missione 16, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario \n2021-2023. \n5. La Giunta regionale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, \nindividua, a seguito di idoneo monitoraggio, interventi finalizzati al sostegno ed alla salvaguardia \ndelle funzionalità dei consorzi di bonifica.', '20': "(Indirizzi regionali per la costituzione delle Comunità energetiche in Campania) \n1. La Regione Campania in attuazione del comma 9, dell'articolo 42-bis, del decreto-legge 30 \ndicembre 2019, n. 162 (Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di \norganizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica), e del decreto \nattuativo 16 settembre 2020 del Ministero dello sviluppo economico che individua la tariffa \nincentivante per la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili inseriti nelle configurazioni \nsperimentali di autoconsumo collettivo e comunità ener getiche rinnovabili, promuove l’istituzione di \nComunità energetiche quali enti senza finalità di lucro, costituiti al fine di favorire l’autoconsumo, la \nproduzione e lo scambio di energie prodotte principalmente da fonti rinnovabili, nonché sperimentare \ne promuovere nuove forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici. \n2. L’obiettivo primario della Comunità energetica è l’autoconsumo dell’energia rinnovabile prodotta \ndai membri della Comunità, nonché, eventualmente, l’immagazzinamento dell’e nergia prodotta, al \nfine di aumentare l’efficienza energetica e di combattere la povertà energetica mediante la riduz ione \ndei consumi e delle tariffe di fornitura. \n3. Alle Comunità energetiche possono partecipare soggetti pubblici e privati. \n4. I membri della Comunità partecipano alla generazione distribuita di energia da fonte rinnovabile e \nall’esecuzione di attività di gestione del sistema di distribuzione, di fornitura e di aggregazione \ndell’energia a livello locale. \n5. I Comuni che intendono procedere alla costituzione di una Comunità energetica adottano uno \nspecifico protocollo d’intesa, cui possono aderire soggetti pubblici e privati, redatto sulla base dei \ncriteri definiti con provvedimento della Giunta regionale entro novanta giorni dalla data di entrata in \nvigore delle presenti disposizioni, sentita la Commissione consiliare competente in materia. \n6. Le Comunità energetiche acquisiscono e mantengono la qualifica di soggetti produttori di energia \nse annualmente la quota di energia prodotta da fonti ri nnovabili destinata all’autoconsumo da parte \ndei membri non è inferiore al 60 per cento del totale. \n7. La Giunta regionale entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita \nla Commissione consiliare competente in materia, predispone le linee guida che definiscono i requisiti \ndei soggetti che possono partecipare alle Comunità energetiche e descrivono le modalità di gestione \ndelle fonti energetiche all’interno delle Comunità e di distribuzione dell’energia prodotta senza \nfinalità di lucro. \n8. Agli oneri di cui al presente articolo, quantificati in euro 100.000,00 per l’esercizio 2021 si \nprovvede a valere sulla Missione 17, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario \n2021-2023. \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020TITOLO II \nDisposizioni in materia di entrate", '21': "(Ridefinizione dei termini di pagamento dell’IRESA) \n1. Al fine di razionalizzare le attività di riscossione dell’Imposta regionale sulle emissioni sonore \ndegli aeromobili (IRESA), l'articolo 1 della legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 (Disposizioni per la \nformazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Regione Campania – Legge \nfinanziaria regionale 2013), è così modificato: \na) al comma 170 le parole: “entro il mese successivo a ciascun trimestre solare” sono sostit uite \ndalle seguenti “entro il bimestre successivo al mese solare”; \nb) alla lettera a) del comma 171 le parole “entro il bimestre successivo al trimestre solare di \nriferimento” sono sostituite dalle seguenti: “entro il mese successivo al mese solare di \nriferimento”; \nc) alla lettera b) del comma 171 le parole “entro il bimestre successivo al trimestre solare di \nriferimento” sono sostituite dalle seguenti: “entro il mese successivo al mese in cui il soggetto \npassivo d’imposta effettua il pagamento”.", '22': '(Imposta regionale sulle concessioni dei beni del demanio marittimo) \n1. Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dalla crisi pandemica da Covid-19, la Giunta \nregionale è autorizzata ad introdurre agevolazioni per l’esercizio 2021 in favore dei c ontribuenti \ndell’Imposta regionale sulle concessioni dei beni del demanio marittimo ad uso turistico -ricreativo di \ncui alla legge regionale n. 5/2013.', '23': "(Procedimento di acquisizione delle aree gestite dal Consorzio ASI di Caserta) \n1. Al fine di accelerare la riscossione di entrate, mediante recupero delle somme anticipate dalla \nRegione Campania ai sensi del comma 85 dell’articolo 1 della legge regionale n. 5/2013 la \ndismissione delle aree in tenimento Gricignano d'Aversa, rientranti nell'agglomerato industriale di \nAversa Nord, per le quali è stata completata la procedura di acquisizione al patrimonio regionale in \nosservanza del suddetto comma 85, è posta in essere dal Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale \n(ASI) di Caserta, che provvede, in deroga a quanto disposto dalla legge regionale 3 novembre 1993, \nn. 38 (Disciplina dei beni regionali), all’espletamento della procedura di assegnazione e vendita nel \nrispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, con le modalità indicate dalle linee di indirizzo \napprovate ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della legge regionale 6 dicembre 2013, n. 19 (Assetto dei \nconsorzi per le aree di sviluppo industriale), e facendo riferimento ai valori di mercato. Il corrispettivo \ndella compravendita è versato dagli acquirenti direttamente alla Tesoreria della Regione Campania. \n \n \n \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020TITOLO III \nDisposizioni di contenimento della spesa pubblica e ulteriori disposizioni di carattere finanziario", '24': '(Ristrutturazione dei mutui) \n1. La Giunta regionale, al fine di con tenere il costo dell’indebitamento, è autorizzata a definire \noperazioni di revisione, ristrutturazione e rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento \nfinanziario in essere al 31 dicembre 2020, anche mediante rifinanziamento con altri istituti, nel \nrispetto dei seguenti limiti: \na) riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico del bilancio regionale ai sensi \ndell’articolo 41 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Disposizioni per la formazione del bilancio \nannuale e pluriennale dello Stato - finanziaria 2002); \nb) non devono comportare l’allungamento del piano di ammortamento; \nc) la provvista finanziaria da acquisire per rifinanziare i prestiti da estinguere deve essere di \nimporto non superiore al debito residuo del prestito originario n on dovendo comportare l’effetto \ndi aumentare il debito nominale residuo della Regione Campania di spese straordinarie quali \nspese istruttorie o penali previste dall’originario contratto di finanziamento per l’estinzione \nanticipata. \n2. La Giunta regionale è altresì autorizzata a revisionare, ristrutturare e rinegoziare le operazioni di \ncui all’Accordo con il Ministro della salute e il Ministro dell’economia e finanze per l’approvazione \ndel Piano di rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico, \nai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni \nper la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - finanziaria 2005). A tal fine, nel \ncaso i n cui vi sia l’acquisto delle esposizioni debitorie da parte di un diverso soggetto finanziario, \nl’operazione deve in ogni caso avvenire nel rispetto dei principi di cui alle lettere a), b) e c) del comma \n1 del presente articolo.', '25': '(Disposizioni in materia di mutui contratti dagli enti locali) \n1. L’articolo 17 della legge regionale 20 gennaio 2017, n. 3 (Disposizioni per la formazione del \nbilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania - Legge di \nstabilità regionale 2017), è così modificato: \na) al comma 3, le parole “entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione” \nsono sostituite dalle seguenti: “entro il 31 dicembre 2021”; \nb) al comma 4, le parole “31 dicembre 2020” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2021”.', '26': '(Riduzione dei costi di gestione dei Consorzi di bonifica) \n1. La legge regionale 25 febbraio 2003, n. 4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale) è così \nmodificata: \na) il comma 6 dell’articolo 8 è sostituito dal seguente: \n“6. Al fine di concorrere al contenimento dei costi di gestione dei Consorzi di bonifica, ferma \nrestando la responsabilità di questi nella gestione delle relative opere anche ai fini della sicurezza, \nla Regione provvede all’acquisizione, con fon di regionali e con procedure centralizzate, delle \nforniture di energia elettrica finalizzate al funzionamento delle opere pubbliche che svolgono \nfunzione di bonifica o di difesa dal rischio idrogeologico.”; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020b) al comma 2 dell’articolo 10, dopo la lettera d ), è aggiunta la seguente: \n“d-bis) risparmio sul consumo dell’energia elettrica di cui all’articolo 8, comma 6, conseguito \nrispetto all’anno precedente; al presente criterio è destinato un quinto del contributo totale di cui \nal comma 1”. \n2. Agli oneri fina nziari derivanti dall’attuazione del presente articolo, pari a euro 10.000.000,00 per \nciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, si provvede a valere sulla Missione 16, Programma 1, Titolo \n1 del bilancio di previsione finanziario del triennio 2021-2023.', '27': '(Modifiche alla legge regionale 21 maggio 2012, n. 13) \n1. L’articolo 3 -ter della legge regionale 21 maggio 2012, n. 13 (Interventi per il sostegno e la \npromozione della castanicoltura e modifiche alla legge regionale 27 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni \nper la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012 – 2014 della regione Campania – \nlegge finanziaria regionale 2012)) è così modificato: \na) al comma 1 le parole “Gli interventi previsti all’articolo 2” sono sostituite dalle seguenti: “Gli \ninterventi previsti all’articolo 3 bis”; \nb) al comma 2 le parole “pari al 2,5 per cento del” sono sostituite dalle seguenti: “pari a 2,5 volte \nil”.', '28': '(Modifiche alla legge regionale 8 agosto 2016, n. 22) \n1. L’articolo 19 della legge regionale 8 agosto 2016, n. 22 (Legge annuale di semplificazione 2016 - \nManifattur@ Campania: Industria 4.0) è abrogato. \n \nTITOLO IV \nDisposizioni di manutenzione dell’ordinamento regionale', '29': '(Modifiche alla legge regionale 22 dicembre 2004, n. 16) \n1. L’articol o 44 della legge regionale 22 dicembre 2004, n. 16 (Norme sul Governo del Territorio) è \ncosì modificato: \na) al comma 2, le parole da “I Comuni” fino a “31 dicembre 2020” sono sostituite dalle seguenti: \n“I Comuni approvano il Preliminare di Piano di cui al Regolamento 4 agosto 2011, n. 5 entro il \ntermine perentorio del 31 marzo 2021. Gli stessi adottano il Piano urbanistico comunale (PUC) \nentro il termine perentorio del 30 giugno 2021 e lo approvano entro il termine perentorio del 31 \ndicembre 2021.” e dopo le parole “Comuni interessati.” è aggiunto il seguente periodo: “I termini \nperentori di cui al presente comma prevalgono su altre norme legislative e regolamentari.”; \nb) al comma 3 le parole “31 dicembre 2020” sono sostituite dalle parole “31 dicembre 2021” .', '30': '(Modifiche alla legge regionale 28 dicembre 2009, n. 19) \n1. Al fine di rilanciare l’attività edilizia, nelle more dell’approvazione della riforma organica in \nmateria di governo del territorio, al comma 1 dell’articolo 12 della legge regionale 28 dicembre 2009, \nn. 19 (Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa) le parole “31 dicembre \n2020” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2021”.', '31': '(Modifiche alla legge regionale 18 novembre 2004, n. 10) \n1. Al comma 1 dell’articolo 9 della legge regionale 18 novembre 2004, n. 10 (Norme sulla sanatoria \ndegli abusi edilizi di cui al decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, articolo 32 così come modificato \ndalla legge di conversione 24 novembre 2003, n. 326), le parole “31 dicembre 2020” sono sostituite \ndalle seguenti: “31 dicembre 2021”.', '32': "(Modifiche alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14) \n1. Alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 (Norme di attuazione della disciplina europea e \nnazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare) sono apportate le seguenti modificazioni: \na) dopo la lettera g) del comma 2 dell’articolo 32, è inserita la seguente: “g bis) procede al \nrecupero, anche mediante ordinanza - ingiunzione fiscale ai sensi del Regio Decreto n. 639/1910 \n(Testo unico delle disposizioni di legge relative alla procedura coattiva per la riscossione delle \nentrate patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici, dei proventi di demanio pubblico e di \npubblici servizi e delle tasse sugli affari), dei crediti vantati dall’Ente nei confronti dei Comuni \ninadempienti al versamento del fondo di dotazione di cui all’articolo 25, comma 5 e delle spes e \ndi funzionamento previste in base al piano di riparto approvato dal Consiglio d’Ambito;”; \nb) dopo il comma 1 dell’articolo 34, è inserito il seguente: “1 bis. Per l’approvazione del Piano \nd’ambito territoriale e per le sue modifiche sostanziali, nel rispetto degli articoli 11, comma 4, e \n12, comma 6, del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), si \napplica la procedura di valutazione ambientale strategica, limitatamente ai soli effetti significativi \nsull'ambiente introdotti dal piano, rispetto a quanto già previsto dal PRGRU quale piano \nsovraordinato.”; \nc) dopo il comma 9 dell’articolo 34 è aggiunto il seguente: “9 bis. Al fine di accelerare le \nprocedure di individuazione dei soggetti gestori del ciclo dei rifiuti o suoi segmenti, a livello \nd’ambito o di SAD, gli enti competenti attuano le procedure di affidamento anche sulla base dei \npreliminari di piani d’ambito, facendo salvi eventuali adeguamenti contrattuali in esito \nall’approvazione definitiva dei piani d’ambito.”; \nd) il comma 1 dell’articolo 39 è sostituito dal seguente: \n“1. La Regione esercita le funzioni di vigilanza in ordine all’attuazione della presente legge e del \nPRGRU. La Regione esercita altresì poteri sostitutivi in caso di ingiustificata inerzia e grave \ninadempimento degli Enti d’Ambito e degli Enti locali, con specifico riferimento alle competenze \nad essi attribuiti, con riferimento ai seguenti atti: \na) mancata adesione dei Comuni all’Ente d’Ambito, ai sensi dell’articolo 25, comma 2; \nb) mancata attuazione delle competenze di cui all’articolo 26, comma 1, lettere a) e c); \nc) mancata elezione del Consiglio d’Ambito, ai sensi del comma 2, articolo 28 e degli altri organi \nelettivi e di nomina; \nd) mancato trasferimento della dotazione impian tistica, ai sensi dell’articolo 40 comma 3.”; \ne) al comma 2 dell’articolo 39, alla fine del primo periodo è aggiunto il seguente periodo: “previa \nistruttoria della Direzione Generale competente” e alla fine del comma sono aggiunte le seguenti \nparole: “, con addebito dei costi all’Ente inadempiente.”; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020f) al comma 3 dell’articolo 40, dopo le parole “della continuità occupazionale,” sono aggiunte le \nparole: “e del servizio,”, dopo le parole “obbligate a trasferire” sono aggiunte le seguenti: “a titolo \ngratuito ”, le parole: “nella disponibilità dei” sono sostituite dalle seguenti: “in proprietà degli \nEDA per renderli disponibili ai”; dopo le parole: “soggetti gestori” aggiungere la parola \n“successivamente” individuati”; \ng) all’articolo 45 sono apportate le segue nti modifiche: \n1) al comma 1, all’inizio della lettera e), è aggiunta la parola “la rimozione,”; \n2) al comma 2, alla lettera d), dopo i due punti sono inserite le parole “gli Enti d’Ambito,”; \nh) alla lettera a) del comma 2 dell’articolo 46, dopo le parole: “fase formativa,” sono aggiunte le \nseguenti: “estensibile dalla Giunta regionale per un periodo massimo di ulteriori dodici mesi, con \ndue distinti provvedimenti di proroga semestrale, motivati dagli impedimenti oggettivi scaturiti \ndagli effetti della pandemia da Covid- 19.”.", '33': '(Modifiche alla legge regionale 21 aprile 2020, n. 7) \n1. La legge regionale n. 7/2020 è così modificata: \na) dopo il comma 3 dell’articolo 53, è aggiunto il seguente: \n“3 bis. Il requisito del possesso della carta di esercizio e dell’attestazione annuale entra in vigore \ndal 1° gennaio 2023.”; \nb) dopo il comma 1 dell’articolo 54, è aggiunto il seguente: \n“1bis. Gli operatori in possesso di più concessioni di posteggio nel medesimo mercato a cadenza \ngiornaliera, nel caso di rinnovo, possono chiedere al Comune il rilascio di un unico titolo \nabilitativo contenente le varie concessioni possedute.”.', '34': "(Modifiche alla legge regionale 7 gennaio 1983, n. 9) \n1. Alla legge regionale 7 gennaio 1983, n. 9 (Norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia \ndi difesa del territorio dal rischio sismico) è apportata la seguente modifica: \na) all’articolo 4bis (Commissioni per l’autorizzazione sismica presso i Comuni) dopo il comma \n1, è inserito il seguente: \n“1bis. In deroga a quanto previsto al comma 1, le attività e le funzioni di cui agli articoli 2, 4, e \n5, relative alle strade di tipo A, B e C previsti all’articolo 2, comma 2 del Codice della strada e \nche insistono su tutto il territorio regionale, sono attribu ite al Genio Civile di Napoli.”.", '35': '(Emergenza epidemiologica Covid-19 sui contratti di sviluppo) \n1. Fermo restando il rispetto della normativa europea e statale, il termine per l’adempimento degli \nobblighi di incremento occupazionale eventualmente discendenti dai contratti di programma regionali \ndi cui all’articolo 2 della legge regionale 28 novembre 2007, n. 12 (Incentivi alle imprese per \nl’attivazione del piano di azione per lo sviluppo economico regionale) è differito al 31 dicembre \ndell’anno successivo alla data di conclusione dell’emergenza epidemiologica da Covid -19 dichiarata \ncon deliberazione del Consiglio dei Ministri. Il mancato conseguimento degli obiettivi relativi al \nnumero di unità-lavorative- annuo (ULA), imputabile all’emergenza sanitar ia, non costituisce \nviolazione degli impegni assunti con i contratti di programma. \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '36': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania ed entra in vigore \nil 1° gennaio 2021. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio)\n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 2.589,16, derivante da provvedimento esecutivo\npronunciato dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’all egato A e nella scheda di\nrilevazione di partita debitoria unita alla deliberazione n. 334 del 30 giugno 2020, è riconosciuto\nlegittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, l ettera a) del decreto legislativo 23\ngiugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli sc hemi\ndi bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della\nlegge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 a gosto 2014, n. 126\n(Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante\ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle\nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio\n2009, n. 42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazioni dalla legge 28\ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche\nsituazioni di crisi – Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria)\n1. Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 2.589,16, si provvede, in termini\ndi competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Miss ione 08, Programma 01, Titolo 01 del\nbilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 155 del 30 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazi one nel Bollettino Ufficiale\ndella Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare com e legge della Regione\nCampania."}
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{'1': "(Finalità ed istituzione della figura dello Psicologo delle cure primarie) \n1. La Regione Campania, nell’esercizio della propria competenza in materia di tutela della salute, di \ncui all'articolo 117, comma terzo della Costituzione, per garantire al s ingolo, alla coppia ed alla \nsua famiglia le prestazioni sanitarie di cui alla legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del \nservizio sanitario nazionale) e al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della \ndisciplina in materi a sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), istituisce \na sostegno dei bisogni assistenziali emersi a seguito del Covid 19 il servizio di Psicologia di base, ai \nsensi dell’articolo 12 del decreto -legge 3 aprile 2019, n. 35 (M isure emergenziali per il servizio \nsanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria) convertito, con \nmodificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60. \n2. Il servizio di Psicologia di base ha la finalità di sostenere ed integrare l’azione dei medici di \nmedicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali \ndi base dei cittadini campani. \n3. Il servizio di Psicologia di base è realizzato da ciascuna Azienda sanitaria locale (ASL) a livello \ndei distretti sanitari di base. Esso è svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale \ndenominati di seguito Psicologi di base. La Giunta regionale, entro centottanta giorni dalla data di \nentrata in vigore della presente legge, c on regolamento disciplina la formazione degli elenchi \nprovinciali e la gestione degli incarichi convenzionali. \n4. Il servizio di psicologia di base è finalizzato a: \na) intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione , \ncostituendo un filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso; \nb) intercettare i bisogni di benessere psicologici che spesso rimangono inespressi dalla \npopolazione; \nc) organizzare e gestire l’assistenza psicologica decentrata ris petto ad alcuni tipi di cura; \nd) realizzare una buona integrazione con i servizi specialistici di ambito psicologico e della \nsalute mentale di secondo livello e con i servizi sanitari più generali; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 157 del 3 Agosto 2020e) intercettare e gestire le problematiche comportamentali ed emotive derivate dalla pa ndemia \nCovid 19. \n5. Gli interventi previsti dalla presente legge sono integrativi e complementari a quelli previsti da \naltre norme regionali.", '2': "(Compiti dello Psicologo di base) \n1. Lo Psicologo di base è inserito nel distretto sociosanitario per l 'attività di assistenza psicologica \nprimaria e opera in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e \ncon gli specialisti ambulatoriali. \n2. Lo Psicologo di base garantisce il benessere psicologico nell'ambito della medic ina di base ed \nopera in rapporto con i distretti sanitari e le loro articolazioni funzionali. La sua azione è vicina alle \nrealtà di vita degli utenti, alle famiglie e alla comunità, fornisce un primo livello di assistenza \npsicologica, di qualità, accessibi le, efficace, cost -effective e integrato con gli altri servizi sanitari. \nAssicura, inoltre una rapida presa in carico del paziente. \n3. Allo Psicologo di base, in sintonia con le funzioni di cui alla legge 18 febbraio 1989, n. 56 \n(Ordinamento della professi one di psicologo), competono, in accordo con i servizi distrettuali \ncompetenti, funzioni di riduzione del rischio di disagio psichico, prevenzione e promozione della \nsalute. Lo Psicologo di base intercetta il peso crescente dei disturbi psicologici della p opolazione \nche spesso rimangono inespressi e i bisogni di benessere psicologico ed opera prioritariamente sulle \nseguenti aree: \na) problemi legati all’adattamento (lutti, perdita del lavoro, separazioni, malattia cronica); \nb) sintomatologia ansioso -depress iva; \nc) problemi legati a fasi del ciclo di vita; \nd) disagi emotivi transitori ed eventi stressanti; \ne) sostegno psicologico alla diagnosi infausta e alla cronicità o recidività di malattia; \nf) scarsa aderenza alla cura; \ng) richiesta impropria di prest azioni sanitarie; \nh) problematiche psicosomatiche; \ni) supporto al team dei professionisti sanitari. \n4. Lo Psicologo di base assume in carico la richiesta di assistenza e sviluppa un progetto clinico \ncomprensivo di una dimensione diagnostica e di un prog ramma di supporto psicologico, \navvalendosi anche delle strutture pubbliche e private di secondo livello competenti sul problema \nindividuato. \n5. In caso di richiesta di assistenza psicologica inoltrata dal medico di base, dal medico di fiducia \ndel paziente, dal pediatra di libera scelta o da altro specialista, costoro potranno avvalersi dello \npsicologo di base territorialmente competente.", '3': '(Elenchi degli Psicologi di base) \n1. E’ istituito l’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie. \n2. Possono essere iscritti negli elenchi di cui al comma 1 i professionisti in possesso dei seguenti \nrequisiti: \na) laurea in psicologia; \nb) iscrizione all’Albo degli psicologi; \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 157 del 3 Agosto 2020c) assenza di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con le strutture del Servizio \nSanitario Nazionale o regionale; \nd) specifiche competenze e titoli, di cui all’articolo 4, comma 5; \ne) attestato di abilitazione rilasciato dalla Regione Campania a seguito della frequenza e \nsuperamento dell’esame finale di specifico corso semestrale regolamentato dalla Giunta \nregionale sul tema dello psicologo di base e sulle cure primarie. \n3. In fase di prima applicazione ed in attesa della realizzazione dei corsi abilitanti di cui al comma \n2, lettera e), accedono all’elenco degli P sicologi di base della Regione Campania, gli psicologi e gli \npsicologi psicoterapeuti che documentano l’esercizio di attività almeno biennale, con qualsiasi tipo \ndi contratto, nelle ASL, nelle Aziende Ospedaliere, negli Istituti di Ricerca e Cura a caratte re \nScientifico (IRCCS) e nelle strutture convenzionate della Regione Campania. Per i candidati che \npresentano attestazione di struttura convenzionata è necessaria documentazione fiscale che \ncomprova l’attività contrattualmente svolta.', '4': "(Organizzazio ne delle attività dei servizi di Psicologia di base) \n1. I servizi di Psicologia di base interagiscono con i Comuni, in forma singola od associata, gli \nAmbiti Territoriali competenti per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali e \nsociosani tari della Regione Campania. \n2. In ciascun distretto sanitario di base le attività psicologiche delle cure primarie sono erogate da \nalmeno due Psicologi di base in sinergia con le strutture del distretto sanitario di appartenenza. \n3. In ciascuna ASL il dir ettore dell’UO complessa di Psicologia clinica, se esistente, o il dirigente \npsicologo che opera nel distretto sanitario di base ha il compito di referente clinico e di \ncoordinamento e programmazione per la psicologia di base, si interfaccia con la Regione Campania \nper la valutazione delle attività, delle proposte di innovazione, e sulla eventuale loro applicabilità, e \nper la programmazione inerente alla psicologia di base territoriale. \n4. Se previsto, attraverso un accordo tra ASL ed enti locali, lo Psicol ogo di base può operare \nlogisticamente anche all'interno di locali forniti dall'ente locale medesimo e tale configurazione può \nriguardare in particolare aree specifiche del territorio regionale. \n5. La Giunta regionale, entro centottanta giorni dalla data d i entrata in vigore della presente legge, \ncon proprio provvedimento, definisce le specifiche competenze e titoli dello Psicologo di base. \n6. I costi dell'assistenza psicologica prestata dallo Psicologo di base territoriale sono a carico del \nSSR e sono eve ntualmente integrati con le risorse dei Piani di zona. La prestazione è soggetta al \npagamento di un ticket da parte del paziente, la cui esigibilità ed importo sono stabiliti dalla Giunta \nregionale.", '5': "(Verifica, monitoraggio e controllo qualitativo d ell'assistenza psicologica) \n1. La verifica, il monitoraggio e il controllo della qualità dell’assistenza psicologica prestata in \nattuazione dell'articolo 1 sono effettuati dai competenti organi del Servizio Sanitario Regionale. \n2. Per le finalità previste al comma 1, gli Psicologi di base trasmettono una relazione annuale \nsull'attività di assistenza psicologica prestata al dirigente psicologo aziendale previsto all’articolo 4, \ncomma 3, che provvede all’invio ai competenti servizi del SSR. \n3. I servizi compe tenti del SSR esaminano le relazioni presentate ai sensi del comma 2 per \nverificare, controllare e valutare l'attività di assistenza psicologica. \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 157 del 3 Agosto 2020", '6': "(Osservatorio regionale) \n1. La Regione Campania istituisce un organismo indipendente con funzioni di Osservatorio \nregionale composto da: un dirigente psicologo per ciascuna ASL, un dirigente psicologo \nospedaliero, due psicologi nominati dell'Ordine degli psicologi della Campania, due docenti \nuniversitari, un funzionario della Regione Campania con competenze e titoli in ambito psicologico, \nun dipendente della Regione Campania con funzioni di segreteria, un rappresentante di una società \nscientifica di psicologia, un rappresentante di un'organizzazione sindacale rappresentativa della \ncategoria, un rappresentante dei medici di medicina generale e uno dei pediatri di libera scelta. \n2. L'Osservatorio regionale svolge un'azione di controllo, programmazione ed indirizzo sulle attività \nprestate dallo Psicologo di base, anche in funzione dei bisogni di salute emergenti nel territorio \ndella Regione Campania. \n3. La Giunta regionale disciplina le modalità organizzative e individua le strutture della Regione \nche collaborano all'esercizio della f unzione di Osservatorio regionale. \n4. La partecipazione ai lavori dell’Osservatorio non comporta il riconoscimento di compensi, \ngettoni di presenza e rimborsi spese.", '7': "(Norma f inanziaria) \n1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge, pari ad euro 600.000,00 per ciascuno \ndegli anni 2020 e 2021, si fa fronte con le risorse già attribuite alle ASL per il servizio regionale \nsanitario e si provvede con somme iscritte nella Missione 13, Programma 01, Titolo 01 del bilancio \ndi previsione finanziario per il triennio 2020 -2022.", '8': '(Modifiche alla legge regionale 7 agosto 2017, n. 25) \n1. Il comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale 7 agosto 2017, n. 25 (Istituzione del Garante \nregionale dei diritti delle persone con disabilità) è sostituito dal seguente: \n“1. Il Garante è eletto, tra i candidati in possesso dei requisiti richiesti con apposito bando pubblico, \ncon esperienza documentata almeno triennale nell’ambito de lle politiche sociali ed educative, dal \nConsiglio regionale con la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli nelle prime due votazioni e \ncon la maggioranza semplice nella terza votazione. Il Garante dura in carica cinque anni, \nindipendentemente dalla d urata del Consiglio regionale e può essere rieletto una sola volta. Le \nfunzioni del titolare sono prorogate sino all’insediamento del successore.”.', '9': "(Modifiche alla legge regionale 6 maggio 2013, n. 5) \n1. Dopo il comma 54 dell’articolo 1 della legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 (Disposizioni per la \nformazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013 – 2015 della Regione Campania - legge \nfinanziaria regionale 2013) sono aggiunti i seguenti: \n“54 bis. La disposizione di cui al comma 54 si interpret a nel senso che l'istituzione di dispensari \nfarmaceutici può essere disposta unicamente qualora ricorra una delle ipotesi espressamente \npreviste all'articolo 1 della legge 8 marzo 1968, n. 221 (Provvidenze a favore dei farmacisti rurali). \n54 ter. Fatta sal va l'applicazione delle sanzioni normativamente previste, i Comuni predispongono i \nprovvedimenti di chiusura dei dispensari farmaceutici che, anche se istituiti prima dell'entrata in \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 157 del 3 Agosto 2020vigore della presente disposizione, risultano operare senza che ricorra a lcuna delle ipotesi indicate \nal comma 54bis. \n54 quater. L'individuazione del farmacista cui affidare il dispensario farmaceutico è operata dal \nComune che lo ha istituito selezionando, tra i titolari delle farmacie private o pubbliche della zona, \nil farmaci sta che, in risposta ad apposito avviso, offre il servizio più adeguato alle locali necessità di \nassistenza, sia in ordine alle modalità di espletamento e sia in ordine alla dotazione di medicinali. \nPer le modalità di espletamento, si tiene conto in partic olare dell'ampiezza degli orari di apertura \nofferti, i quali, entro il limite minimo indicato dal Comune nell'avviso, possono essere liberamente \ndeterminati dall'offerente. Per la dotazione di medicinali, si tiene conto della dotazione offerta in \naggiunta a quella minima, indicata all'articolo 1, quarto comma, ultimo periodo, della legge \n221/1968. In caso di offerte equivalenti, è data preferenza al titolare della farmacia più vicina.”.", '10': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il gi orno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 569.444,98, derivante da provvedimenti esecutivi \npronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritti nell’allegato A e nelle schede di \nrilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione di Giunta regionale del 12 novembre 2020, n. \n491, è riconosciuto legittimo, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del \ndecreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizi oni in materia di armonizzazione dei sistemi \ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma \ndegli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 \nagosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, \nn.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di \nbilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge \n5 maggio 2009, n. 42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla \nlegge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche \nsituazioni di crisi -Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 569,444,98 si \nprovvede mediante l’utilizzo delle risorse presenti in termini di competenza e di cassa a valere sullo \nstanziame nto della Missione 01, Programma 10, Titolo 01 del bilancio per l’esercizio finanziario \n2020. \n2. Il pagamento a favore dei creditori è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito del \ngiudizio di opposizione. \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e d i farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 35.069,50, derivante da provvedimenti esecutivi \npronunciati dall’autorità giudiziaria, rias suntivamente descritti nell’allegato A e nelle schede di \nrilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione di Giunta regionale del 12 novembre 2020, n. \n493, è riconosciuto legittimo, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del \ndecreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi \ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma \ndegli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 4 2), come modificato dal decreto legislativo 10 \nagosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, \nn.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di \nbilancio dell e Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge \n5 maggio 2009, n.42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla \nlegge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche \nsituazioni di crisi - Decreto crescita -).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 35.069,50 si \nprovvede mediante l’utilizzo delle risorse presenti in termini di competenza e di cassa a valere sullo \nstanziamento della Missione 08, Programma 01, Titolo 01 del bilancio per l’esercizio finanziario \n2020. \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania. \nDe L uca \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020fonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020Lavori preparatori \nDisegno di legge di iniziativa della Giunta Regionale – Presidente Vincenzo"}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 2.204,87, riassuntivamente descritto nell’allegato \nA e nella scheda di rilevazione di partita deb itoria unita alla deliberazione di Giunta regionale del \n25 novembre 2020, n. 534, è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma \n1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di \narmoniz zazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei \nloro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal \ndecreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni int egrative e correttive del decreto \nlegislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi \ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma \ndegli articoli 1 e 2 del la legge 5 maggio 2009, n. 42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, n. 34 \nconvertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita \neconomica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi – Decreto crescita).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 2.204,87 si \nprovvede mediante l’utilizzo delle risorse presenti in termini di competenza e di cassa a valere sullo \nstanziamento della Missione 15, Pr ogramma 02, Titolo 01 del bilancio per l’esercizio finanziario \n2020. \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come leg ge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 74.806,04, riassuntivamente descritto \nnell’allegato 1 e nelle schede di rilevazione di partita d ebitoria unite alla deliberazione di Giunta \nregionale del 25 novembre 2020, n. 533, è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti \ndell’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in \nmateria di armon izzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti \nlocali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come \nmodificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni i ntegrative e correttive del \ndecreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei \nsistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a \nnorma degli articoli 1 e 2 d ella legge 5 maggio 2009, n. 42) e dal decreto -legge 30 aprile 2019, \nn.34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita \neconomica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi – Decreto crescita).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito individuato all’articolo 1, pari a complessivi euro 74.806,04 si \nprovvede mediante l’utilizzo delle risorse presenti in termini di competenza e di cassa a valere sullo \nstanziamento della Missione 09, Programma 0906, Titolo 01, per euro 14.874,48, per la somma di \neuro 57.732,43 sullo stanziamento della Missione 09, Programma 0903, Titolo 1 e per la somma di \neuro 2.199,13 sullo stanziamento della Missione 09, Programma 0902, Titolo 1 del bilancio per \nl’esercizio finanziario 2020. \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 250 del 29 Dicembre 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio) \n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 3.897.005,01, derivante da provvedimenti \nesecutivi pronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descri tti nell’allegato A e nelle \nschede di rilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione n. 298 del 15 giugno 2020, è \nriconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto \nlegislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili \ne degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e de i loro organismi, a norma degli articoli \n1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legisla tivo 10 agosto 2014, \nn. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante \ndisposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle \nRegioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio \n2009, n. 42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 \ngiugno 2019, n. 58 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di spe cifiche \nsituazioni di crisi – Decreto crescita – ).', '2': '(Norma Finanziaria) \n1. Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad e uro 3.897.005,01 si provvede, in \ntermini di competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Mi ssione 10, Programma 02, Titolo \n01 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020. \n \n \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 144 del 15 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazi one nel Bollettino Ufficiale \ndella Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare com e legge della Regione \nCampania."}
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campania
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio)\n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 244.085,33, derivante da provvedimenti\nesecutivi pronunciati dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritti nell’allegato A e\nnelle schede di rilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione n. 272 del 3 giugno, è\nriconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto\nlegislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi\ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a\nnorma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto\nlegislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo\n23 giugno 2011, n.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili\ne degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli\narticoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34\nconvertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n. 58.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '2': '(Norma Finanziaria)\n1. Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 244.085,33 , si provvede, in\ntermini di competenza e cassa, a valere sullo stanziamento della Missione 08, Programma 01,\nTitolo 01 del bilancio per l’esercizio finanziario 2020.', '3': '(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino\nUfficiale della Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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{'1': '(Modifiche alla legge regionale 11 novembre 2019, n. 21) \n1. La legge regionale 11 novembre 2019, n. 21 (Riconoscimento e potenziamento del soccorso in \nambiente impervio) è così modificata: \na) al comma 2 dell’ articolo 1: \n1) alla lettera a) le parole “e speleosubacquee” sono soppresse e dopo la parola “ostile” è \naggiunta la seguente “terrestre”; \n2) alla lettera b) la parola “subacqueo” è soppressa, dopo la parola “ipogeo” è aggiunta la \nseguente “terrestre”, dopo la parola “ostile” è aggiunta la seguente “terrestre” e le parole \n“inquadrabili come attività di protezione civile” sono soppresse; \nb) all’articolo 2: \n1) al comma 1, dopo la parola “ipogeo” è aggiunta la seguente “terrestre” e dopo la parola \n“impervio” è aggiunta la seguente “terrestre”; \n2) al comma 2 dopo la parola “ipogeo” è aggiunta la parola “terrestre”; \n3) il comma 5 è sostituito dal seguente: \n“5. Per i servizi di elisoccorso non riconducibili agli ambienti marittimi, individuati dalla \nprogrammazione sanitaria regionale, le aziende stesse possono avvalersi, oltre che del \nproprio personale sanitario formato e certificato ai sensi della legge 21 marzo 2001, n. 74 \n(Disposizioni per favorire l’attività svolta dal Corpo nazionale soccorso alpin o e \nspeleologico), del personale SASC.”.', '2': '(Clausola di invarianza finanziaria) \n1. Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza \nregionale. \n \n \n \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 144 del 15 Luglio 2020', '3': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino \nUfficiale della Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare co me legge della Regione \nCampania."}
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{'1': '(Modifiche all’articolo 3 della legge regionale 27 marzo 2009, n. 4) \n1. All’articolo 3 della legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) sono apportate le \nseguenti modifiche: \na) il comma 2 è sostituito dal seguente: \n“2. In deroga a quanto previs to dall’articolo 9, comma 2, della legge 108/1968, sono esonerate \ndalla sottoscrizione degli elettori: \na) le liste, con contrassegno anche composito, espressione di partiti rappresentati nel \nParlamento italiano o di gruppi costituiti in Consiglio regionale nella legislatura in corso alla \ndata di indizione delle elezioni; \nb) le liste, con contrassegno anche composito, espressione di partiti o gruppi politici che \nnell’ultima elezione del Consiglio regionale abbiano presentato candidature con proprio \ncontrasse gno ottenendo almeno un seggio e nelle quali sia candidato almeno un consigliere \nregionale in carica alla data di indizione delle elezioni.”.', '2': '(Disposizioni transitorie per l’anno 2020) \n1. Al fine di prevenire e ridurre il rischio di contagio da COVID -19, per il procedimento elettorale \nrelativo alle elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale nell’anno 2020, fermo \nrestando le deroghe previste dall’articolo 3 della legge regionale 4/2009, il numero minimo di \nsottoscri zioni è così rideterminato: \na) da almeno 125 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni compresi nelle circoscrizioni \nfino a 100.000 abitanti; \nb) da almeno 165 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni compresi nelle circoscrizioni \ncon più di 100.000 abitanti e fino a 500.000 abitanti; \nc) da almeno 290 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni compresi nelle circoscrizioni \ncon più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; \nd) da almeno 330 elettori iscritti nelle liste ele ttorali di Comuni compresi nelle circoscrizioni \ncon più di 1.000.000 di abitanti. \nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 144 del 15 Luglio 2020', '3': '(Invarianza finanziaria) \n1. Dall’applicazione della presente legge non derivano né possono derivare nuovi o maggiori oneri \nper il bilancio regionale.', '4': "(Entrata in vigore) \n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul \nBollettino Ufficiale della Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. \nE' fatto obbligo a ch iunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione \nCampania."}
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2,020
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{'1': '(Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio)\n1. Il debito fuori bilancio, pari a complessivi euro 3.417,33, derivante da provvedimento\nesecutivo pronunciato dall’autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’allegato A e\nnella scheda di rilevazione di partita debitoria unita alla deliberazione n.247 del 19.05.2020, è\nriconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto\nlegislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi\ncontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a\nnorma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto\nlegislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo\n23 giugno 2011, n.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili\ne degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli\narticoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34\nconvertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n. 58.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '2': '(Norma Finanziaria)\n1.Al finanziamento del debito previsto all’articolo 1, pari ad euro 3.417,33 si provvede con le\nrisorse stanziate in termini di competenza e cassa sulla Missione 16, Programma 01, Titolo 1\ndel bilancio per l’esercizio finanziario 2020.\n2.Il pagamento a favore dei creditori è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito\ndell’eventuale giudizio di opposizione.', '3': '(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino\nUfficiale della Regione Campania.\nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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2,020
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{'1': '(Oggetto e finalità)\n1. La Regione Campania, nel rispetto della normativa comunitaria e statale, nel quadro delle\npolitiche a sostegno della agricoltura di qualità e del patrimonio agro-alimentare:\na)promuove l’attività di identificazione e di valorizzazione della produzione birraia\nagricola e artigianale della Campania;\nb)promuove la qualificazione delle competenze e la formazione professionale degli\noperatori del settore, contribuendo alla crescita formativa e professionale dell’intera filiera\ncon particolare riferimento ai giovani imprenditori e lavoratori agricoli.\n2. Per il perseguimento delle finalità di cui al comma 1, la Regione:\na)sostiene lo sviluppo della coltivazione delle materie prime impiegate per la produzione\ndella birra artigianale, valorizzandone gli elementi di tipicità e qualità;\nb)incentiva l’implementazione di processi innovativi nelle lavorazioni dei prodotti,\nfavorendo la ricerca e il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione\ndelle materie prime e dei loro derivati;\nc)salvaguarda e sostiene le imprese agricole di settore ubicate nei territori montani,\ninsulari e nelle aree interne a rischio spopolamento;\nd)incentiva la creazione di nuove imprese nel settore della produzione di birra agricola e\nartigianale, in particolare di imprese a conduzione femminile e giovanile;\ne)agevola l’acquisizione della documentazione concernente le origini, lo sviluppo\nstorico e i percorsi evolutivi delle lavorazioni e delle trasformazioni;\nf)sostiene lo sviluppo competitivo delle imprese della filiera agricola, con particolare\nriguardo alla filiera corta;\ng)favorisce la corretta informazione al consumatore, anche attraverso l’istituzione del\nportale regionale dei birrifici agricoli e artigianali.', '2': '(Definizioni)\n1. Ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 2 della legge 16 agosto 1962, n. 1354 (Disciplina\nigienica della produzione e del commercio della birra) si intende per:\na) birra artigianale, la birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta,\ndurante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione;\nb) birrificio artigianale indipendente , un birrificio che è legalmente ed economicamente\nindipendente da qualsiasi altro birrificio, che utilizza impianti fisicamente distinti da quelli\ndi qualsiasi altro birrificio, che non opera sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà\nimmateriale altrui e la cui produzione annua non supera 200.000 ettolitri, includendo in\nquesto quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi.\n2. Ai soli fini della presente legge si intende per:\na) birra artigianale della Campania, il prodotto di cui al comma 1, lettera a) il cui ciclo di\nproduzione, fatta eccezione per il processo di maltazione e la produzione del luppolo, è\nsvolto interamente all’interno del territorio regionale;\nb) birrificio artigianale indipendente della Campania, l’impresa di cui al comma 1, lettera\nb) che svolge l’intero ciclo di produzione della birra, fatta eccezione per il processo di\nmaltazione, nel territorio regionale;\nc) piccolo birrificio agricolo, l’impresa di cui al comma 1, lettera b) che produce birra\nartigianale quando l’attività rientra in quelle previste dal comma terzo dell’articolo 2135\ndel Codice Civile;\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020d) microbirrificio, l’attività che, salve le caratteristiche di cui al comma 1, lettera b)\nproduce meno di 10.000 ettolitri all’anno;\ne) titolari dei birrifici , soggetti produttori che hanno facoltà di svolgere anche attività di\nvendita diretta dei prodotti di propria produzione e per il consumo sul posto, utilizzando\nlocali e arredi dell’azienda e con l’osservanza delle norme igienico-sanitarie.', '3': '(Disciplinare di produzione agricola)\n1. La Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente in materia , definisce\nuno o più disciplinari di produzione per i prodotti agricoli e le produzioni alimentari di cui\nalla presente legge.\n2. L’adesione da parte dei produttori di birra agricola e artigianale e dei produttori di orzo e\nluppolo ai disciplinari di cui al comma 1 costituisce condizione di priorità per l’accesso ai\ncontributi e alle agevolazioni di cui alla presente legge.', '4': '(Promozione della coltivazione e della lavorazione delle materie prime \ndestinate alla produzione della birra)\n1. La Giunta regionale promuove lo sviluppo della coltivazione e della lavorazione delle\nmaterie prime per la produzione agricola e artigianale della birra, con riferimento alla filiera\ndell’orzo e del luppolo, anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 36 della legge 28\nluglio 2016, n. 154 (Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione,\nrazionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in\nmateria di pesca illegale).', '5': '(Iniziative per la valorizzazione dei birrifici agricoli e artigianali)\n1. La Regione pone in essere iniziative volte al sostegno delle attività dei soggetti di cui\nall’articolo 2, comma 2 e in particolare:\na) sostiene interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti per la\nproduzione e conservazione dei prodotti agricoli, delle materie prime e dei loro derivati;\nb) incentiva l’acquisto di macchinari e di strumenti di dotazione, anche in funzione del\ntrasferimento al sistema produttivo del settore delle innovazioni tecnologiche,\norganizzative, di processo e di prodotto, ivi compresi i processi di valorizzazione e\ncertificazione della qualità.\n2. La Giunta regionale definisce, in conformità all’articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n.\n241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai\ndocumenti amministrativi) la disciplina dei procedimenti amministrativi relativi alla\nconcessione di provvidenze, comunque individuate e denominate, per tutte le iniziative di cui\nalla presente legge, in particolare prevedendo la tipologia delle spese ammissibili per i diversi\ninterventi, la disciplina delle modalità di erogazione, dei termini di esecuzione degli\ninterventi, della variazione alle iniziative, delle modalità di rendicontazione, delle modalità di\nsvolgimento dell’istruttoria e dei controlli anche in funzione di revoca delle provvidenze e\nirrogazione delle sanzioni.\n3. Ai fini degli interventi di cui al comma 1, sono riconosciute forme di priorità ai soggetti di\ncui all’articolo 2, comma 2 che: \na) realizzano progetti volti a valorizzare la qualità del prodotto agricolo e artigianale a\ngaranzia e tutela del consumatore finale;\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020b) impiegano personale femminile e giovanile;\nc) pongono in essere interventi per la realizzazione di ambienti di lavoro idonei,\nattrezzature dedicate, processi produttivi e prodotti finali finalizzati a consentire il\nconsumo del prodotto birra agricola e artigianale anche a soggetti affetti da allergie e\nintolleranze alimentari.', '6': '(Fiera della birra agricola e artigianale della Campania)\n1. La Giunta regionale promuove occasioni e iniziative di informazione, promozione e\nvalorizzazione del prodotto “birra agricola e artigianale della Campania” anche attraverso una\nfiera annuale della birra agricola e artigianale da tenersi, a rotazione, nei diversi territori della\nRegione. \n2. Nel contesto della fiera annuale della birra agricola e artigianale è allestito un punto\ninformativo sul “Bere responsabile”, organizzato in collaborazione con l’ASL territorialmente\ncompetente, con funzioni di prevenzione generale e con particolare riferimento alla diffusione\ndi informazioni sui rischi alla salute derivanti dall’alcolismo e sugli effetti negativi dell’alcool\nsulla guida, con oneri a carico del soggetto organizzatore.', '7': '(Qualificazione e formazione professionale degli operatori) \n1. La Regione promuove la formazione, l’aggiornamento professionale e la riqualificazione\ndegli operatori del settore agricolo e artigianale anche stipulando apposite convenzioni con\nenti qualificati.', '8': '(Notifica delle azioni configurabili come aiuti di Stato)\n1. Gli atti emanati in applicazione della presente legge che prevedono l’attivazione di azioni\nconfigurabili come aiuti di Stato, a eccezione dei casi in cui detti aiuti siano erogati in\nconformità a quanto previsto dai regolamenti comunitari di esenzione, sono oggetto di\nnotifica ai sensi degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.', '9': '(Portale tematico)\n1. E’ istituito il portale tematico regionale sulla birra agricola e artigianale, luogo deputato\nalla pubblicità e alla promozione delle attività, allo scambio di informazioni e alla\nconoscibilità dei birrifici agricoli e artigianali regionali. \n2. I dati relativi ai birrifici agricoli e artigianali che intendono avvalersi del portale sono\naccessibili a chiunque e sono pubblicati su apposita piattaforma telematica all’interno del sito\nistituzionale della Regione. In particolare, il portale contiene:\na) i riferimenti normativi comunitari, nazionali e regionali di settore;\nb) una mappa interattiva dei birrifici agricoli e artigianali campani;\nc) le informazioni principali sui birrifici aderenti e i collegamenti ai loro siti internet;\nd) le informazioni sulla fiera della birra agricola e artigianale di cui all’articolo 6;\ne) le comunicazioni sulle iniziative di promozione e sugli eventi;\nf) l’entità e la destinazione delle agevolazioni e dei contributi concessi dalla Regione.\nfonte: http://burc.regione.campania.it\n n. 133 del 25 Giugno 2020', '10': '(Disposizioni finanziarie)\n1. Le finalità previste all’articolo 7 sono realizzate con le risorse a valere sulla Missione 15,\nProgramma 02, Titolo 1, nei limiti delle risorse disponibili, quantificate in euro 50.000,00\nper ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 del bilancio di previsione finanziario per il\ntriennio 2020-2022. \n2. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge quantificati in euro 250.000,00\nper ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 del bilancio di previsione finanziario per il\ntriennio 2020-2022, si fa fronte mediante incremento di euro 125.000,00 della Missione 14,\nProgramma 01, Titolo 2 e contestuale riduzione della medesima somma a valere sulla\nMissione 20, Programma 01, Titolo 1 e mediante incremento di euro 125.000,00 della\nMissione 16, Programma 01, Titolo 2 e contestuale riduzione della medesima somma della\nMissione 20, Programma 01, Titolo 1.', '11': '(Durata della legge)\n1. La presente legge è abrogata il 31 dicembre 2022.\n2. Nei sei mesi antecedenti il termine di cui al comma 1, la Commissione consiliare\ncompetente in materia elabora una missione valutativa ai sensi dell’articolo 90 del\nregolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio regionale ai fini della verifica\ndell’attuazione della presente legge e la valutazione delle politiche promosse.\n3. Nei sei mesi antecedenti il termine di cui al comma 1, la Giunta regionale promuove e\nsvolge insieme al Consiglio regionale percorsi partecipativi per valutare:\na) l’efficacia, la diffusione e il rendimento dei processi promossi ai sensi della presente\nlegge;\nb) l’opportunità di proroga del termine di cui al comma 1 o di modifica della presente\nlegge.', '12': '(Entrata in vigore)\n1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel\nBollettino Ufficiale della Regione Campania. \nLa presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.\nE’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione\nCampania.'}
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